Catanzaro, Potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale attraverso lo scambio strutturato di informazioni, nel rispetto dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi dall’assistente di Direzione Claudia Cimino, delegata dal direttore regionale e, per Villa San Giovanni, dal vicesindaco e assessore al Bilancio e tributi del Comune, Antonio Messina. L’accordo, siglato su iniziativa dell’ufficio di staff del sindaco, porterà alle casse del Comune di Villa San Giovanni una quota pari al 33% (che si prevede possa aumentare al 50% in sede di conversione in legge del decreto c.d. Mille Proroghe) delle somme recuperate a titolo definitivo a seguito di segnalazioni qualificate che abbiano contribuito al buon esito dell’accertamento fiscale. I settori interessati all’attività di accertamento sono il commercio e le professioni, l’urbanistica e il territorio, la proprietà edilizia e il patrimonio immobiliare, le residenze fittizie all’estero e la disponibilità di beni e servizi di rilevante valore indicativi di capacità contributiva. Il Comune si impegna a segnalare prioritariamente all’Amministrazione finanziaria:
fenomeni evasivi, con particolare riguardo all’economia sommersa e all’utilizzo del patrimonio immobiliare in evasione delle relative imposte;
situazioni relative a soggetti che fittiziamente hanno trasferito la residenza all’estero nei territori considerati a fiscalità privilegiata;
segnalazioni dirette al controllo dei fabbricati locali;
plusvalenze da cessioni di aree edificabili e fabbricati.
L’Agenzia mette invece a disposizione del Comune i dati relativi a:
contratti di somministrazione di energia elettrica, gas e acqua disponibili nel database “Anagrafe Tributaria”;
contratti di locazione di immobili;
dichiarazioni di successione.
Il Comune trasmetterà tutti i dati raccolti all’Agenzia delle Entrate in modalità web, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali