Partinico (Palermo). I Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Palermo – Sezione del Gip, per il reato di rapina in concorso, nei confronti di un 31enne di Carini, disoccupato; un 32enne di Carini, operaio.
In particolare la rapina è stata perpetrata in data 26 marzo 2009 alle ore 15.15 circa in danno della banca “Don Rizzo” filiale di Trappeto, da tre soggetti con volto scoperto, tutti dall’apparente età di anni 30 circa, che sono entrati all’interno dell’istituto di credito, ubicato nella via R. Sanzio, e sotto la minaccia di taglierini si sono fatti consegnare da un impiegato la somma di 665 euro e un sacchetto contenente moneta spicciola per un valore di circa 80 euro. Successivamente i malviventi si sono dati alla fuga poiché disturbati dal transito di una macchina dei Vigili Urbani, dileguandosi a piedi per le vie cittadine e non riuscendo così ad asportare altro denaro.
Per gli impiegati e i clienti solo tanta paura ma nessun danno. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è arrivata a conclusione di un’articolata attività d’indagine esperita dai militari della Stazione di Trappeto che ha consentito di identificare due degli autori della rapina. Adesso gli inquirenti stanno indagando per cercare di identificare il terzo complice e stanno verificando se anche altre rapine perpetrate in danno di altri istituti bancari possano essere ricondotte agli odierni arrestati, che a conclusione delle incombenze di rito sono stati associati presso la casa circondariale “Ucciardone” di Palermo.
Inoltre, a seguito della recrudescenza del fenomeno delle rapine in banca, il Comando Gruppo di Monreale, per circoscrivere il fenomeno, ha disposto già da alcuni mesi un efficace servizio di controllo del territorio di competenza che prevede, tra l’altro, oltre al normale transito, anche alcune soste delle pattuglie in servizio esterno nei pressi delle banche.