Proseguendo il percorso che l’amministrazione provinciale di Crotone, presieduta da Stanislao Zurlo, ha intrapreso nell’approfondire le problematiche legate ad inquinamento, alimentazione e salute, si è svolta lo scorso 27 novembre in sala Giunta una riunione promossa da Arcipelago Scec Calabria, associazione senza scopo di lucro attiva nel processo di ricostruzione delle economie locali coordinate in una rete italiana. Oggi purtroppo le nostre comunità stanno pagando gli sbagli del passato che, attraverso inquinamento e alimentazione industriale, hanno creato una serie di allergie, intolleranze alimentari fino ad arrivare a causare malattie di vario genere, alcune di esse molto gravi. Il ritorno alla sana alimentazione, locale e di stagione, aiuta la prevenzione delle malattie e aiuta l’economia. Questo il senso del progetto che è stato presentato dal dr. Lucio Levorato esperto di nutrizione e fondatore di Arcipelago Veneto e dal prof. Franco Verzella che ha studiato e portato in Europa uno studio americano sull’applicazione dell’alimentazione sana come cura e prevenzione di molte malattie, una fra tutte l’autismo che negli ultimi anni ha aumentato la sua diffusione in maniera preoccupante perché da 1 caso su 2000 negli anni ’80, oggi siamo purtroppo ad 1 caso su 100. In rappresentanza della Provincia erano presenti il consigliere con delega all’agricoltura dr. Umberto Lorecchio, il consigliere e medico pediatra Pino Frandina e la dirigente ai servizi sociali dr. Maria Teresa Timpano oltre alla dirigente dell’istituto agrario di Cutro e alberghiero-turistico di Le Castella Serafina Scerra. Il progetto HDE (Human Development Enterprise), presentato dal Prof. Verzella, si inserisce nel più ampio lavoro che la Provincia e il coordinamento nazionale di Arcipelago Scec stanno studiando per integrare le attività, già svolte dalla Provincia in questo specifico ambito, con un processo di creazione di una nuova cultura alimentare che parta dalle scuole e dalle mense scolastiche per estendersi alle famiglie che valorizzi i prodotti locali di qualità superiore con una particolare attenzione alla prevenzione e alla cura delle malattie, attraverso dei progetti che coinvolgano anche le aziende locali. A questo proposito il presidente di Arcipelago Calabria, dr. Ettore Affatati e la dirigente scolastica Serafina Scerra, hanno illustrato la sperimentazione che l’Istituto Agrario di Cutro e il Turistico Alberghiero di Le Castella stanno portando avanti che porterà alla realizzazione di veri e propri laboratori dei sapori locali con creazione di nuove imprese formate dai ragazzi già diplomati con una nuova cultura imprenditoriale che ridarà slancio all’intero settore agricolo e turistico del crotonese. Nell’incontro è stata affrontata anche la metodologia pratica per far arrivare il cibo di qualità sulle tavole di tutte le famiglie attuando politiche imprenditoriali che abbassino i prezzi finali pur garantendo ai produttori un giusto ritorno dal loro, oggi difficile, lavoro. La riunione in Provincia è stata preceduta da un incontro con l’Arcivescovo Mons. Domenico Graziani che ha accolto con favore la possibilità di organizzare a Crotone una conferenza internazionale con testimonial di rilevanza mondiale legato all’alimentazione e l’infanzia, di cui il Prof. Verzella, è uno dei più illustri fautori, tanto che è stato coinvolto a sviluppare il progetto sulla educazione alla nutrizione per la salute ed il benessere nella Expo 2015 di Milano. La notizia della conferenza internazionale da svolgere entro un anno a Crotone e proposta dallo stesso Verzella, è stata accolta con molto favore dai partecipanti alla riunione, anche perchè rappresenta il naturale sbocco per la rivalutazione dei territori locali legati alla filosofia dell’alimentazione, della salute e di una sana economia. Tutti i partecipanti all’incontro hanno convenuto che per fare questo è fondamentale che si crei la massima sinergia fra gli enti e tutti gli attori della comunicazione e della cultura dove la spiritualità recupera il suo ruolo grazie all’opera di grande sensibiltà dell’Arcivescovo.
Ufficio stampa Provincia Crotone