Caulonia. Due uomini della frazione Caulonia Marina hanno pagato caro il desiderio e l’arroganza di farsi giustizia da soli. Infatti nella tarda serata di ieri sono stati arrestati dai Carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza applicativa di una misura cautelare, emessa dal gip presso il Tribunale di Locri (RC), su richiesta della locale Procura, che ha concordato pienamente con le risultanze investigative rapportate dall’Arma.
Gli arrestati sono RIMOSSO PER OBLIO, commerciante di 43 anni nato a Caulonia, e RIMOSSO PER OBLIO, operaio di 29 anni. A carico dei due, una mirata attività d’indagine, svolta con perizia e costanza dai militari, ha permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine ai reati di lesioni personali, violenza privata, danneggiamento e detenzione di strumenti atti ad offendere. Infatti gli arrestati, dopo aver avuto un iniziale diverbio con un agricoltore di Caulonia, per futili motivi connessi al suo diniego di tagliare alcuni rami di olivi che si sporgevano sulla strada e che a loro dire potevano graffiare il loro mezzo, dopo qualche minuto si sono nuovamente presentati dalla vittima e hanno cominciato a minacciarlo e percuoterlo anche con un leverino (strumento in ferro a forma di “F” utilizzato per piegare il ferro) per la risposta non gradita.
La loro furia non si è fermata solo nei confronti del malcapitato, che ha avuto bisogno di ricoverarsi presso l’ospedale di Locri, riportando diverse ferite ed ecchimosi in tutto il corpo giudicate guaribili in 20 giorni, ma si è scagliata anche contro la macchina della vittima che è stata fortemente danneggiata.
L’immediato intervento carabinieri, le accurate indagini e le preziose dichiarazioni di qualche testimone hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda.