Vibo Valentia. Sconosciuti, nella notte tra lunedì e martedì, hanno collocato un impasto di cemento sul portone d’ingresso di un’attività commerciale di Nello Ruello. Si tratta dell’ennesimo atto intimidatorio nei confronti del fotografo, già costretto ad una vita blindata a causa delle denunce presentate in passato e che hanno portato all’arresto ed alle conseguenti condanne di numerosi personaggi della criminalità organizzata dediti alle estorsioni ed all’usura. Il vile messaggio che questa volta ha avuto come oggetto un nuovo negozio di fotografia digitale che il testimone di giustizia sta per inaugurare a Vibo è ora al vaglio degli agenti di polizia che, dopo la denuncia presentata da Ruello, hanno iniziato ad indagare per individuare i responsabili.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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