Bovalino. È sincero e alto il ringraziamento della Federazione provinciale di Azione Giovani – Giovane Italia Reggio Calabria all’impegno delle forze dell’ordine del Commissariato di Polizia di Bovalino per aver tratto in arresto, con l’operazione “Letterina”, i due giovani estorsori di ‘ndrangheta che credevano di poter dettare legge su un’intera comunità. Così come non possiamo che rendere onore al coraggio e alla dignità dei commercianti bovalinesi che si sono ribellati al giogo del “pizzo” denunciando chi tentava di soffocare la loro libertà d’impresa. Sulla vicenda, dichiara Francesco Spanò, presidente provinciale di Azione Giovani e della Giovane Italia di Reggio Calabria: “C’è una Calabria onesta e laboriosa che ogni giorno rischiando con coraggio si schiera contro i poteri criminali, dalla parte dello Stato e della libertà. Sono i commercianti che a Bovalino fanno arrestare i loro estortori e i giovani che sfilano a Polistena per la pace e contro la violenza mafiosa. C’è invece una casta trasversale di eletti e di burocrati che di questa Calabria se ne infischia e che mai si è sognata di agire o parlare contro i criminali che controllano pacchetti di voti. Una casta che preferisce esibirsi ogni giorno in un teatrino di faide di potere, di salti della quaglia e di immoralità imperante. Tra questa casta che si azzuffa per saccheggiare le spoglie di una regione che muore e la Calabria che invece lotta per rinascere, tutta la politica e la società calabrese ha il dovere, ancor prima di dividersi in schieramenti partitici, di scegliere con chiarezza. Noi abbiamo scelto da tempo. Attendiamo con impazienza compagni di viaggio.”
“Complimenti alle forze dell’ordine – afferma Marco Romeo, presidente del circolo Azione Giovani-Giovane Italia di Bovalino – che nel pieno delle festività natalizie e nell’arco di nemmeno 48 ore hanno egregiamente compiuto il loro dovere, traendo in arresto i balordi che hanno tentato di estorcere denaro ad una serie di onesti e seri commercianti bovalinesi. Sono sicuro di esprimere il ringraziamento di chi, cittadini ed associazioni varie, non ce la fa più a vedersi assediati da gentaglia senza scrupoli che crede di poter dettar legge impunemente. I fatti di questi giorni hanno dimostrato che se il cittadino ha piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine allora esce allo scoperto e denuncia altrimenti è costretto a subire ogni sorta d’angheria. Il nostro augurio è che ci sia maggiore collaborazione da parte di tutti e che anche chi finora è rimasto nell’ombra tragga esempio e coraggio da chi si è esposto. Solo così potremo tentare di migliorare la situazione non solo nel nostro territorio ma anche in quello di tutta la provincia.”
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more