Sgominata, dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, nell’ambito dell’operazione denominata “Alba chiara”, un’organizzazione criminale dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nella Piana gioiese, ma anche a Crotone e nel catanzarese. L’operazione, coordinata dai Procuratori Giuseppe Pignatone, capo della locale Direzione Distrettuale Antimafia, e Giuseppe Creazzo, capo della Procura di Palmi, assume grande rilievo poiché identifica e rallenta, in un momento di riassetto dei delicati equilibri criminali della Piana, la crescita della nuova manovalanza a disposizione della cosca egemone su Gioia Tauro. Le investigazioni sviluppate, tra l’inizio del 2007 ed il giugno 2009 anche con il supporto operativo e tecnico dello Scico (Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza) vedono, nella fase esecutiva di 38 misure cautelari, impegnati 150 militari reggini, un elicottero AB 412 del Gruppo Aeronavale di Messina ed altri 50 finanzieri appartenenti ai Comandi di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Catania.
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