Petilia Policastro (Crotone). I carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro, con il supporto dei militari dell’Arma delle stazioni di Rocca di Neto e di Santa Severina oltre che degli uomini del gruppo del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico), hanno messo sotto sequestro tre impianti che trattano materiale inerte e fabbricano calcestruzzo. In seguito alle ispezioni effettuate è stato accertato che le tre strutture, la cui proprietà è riconducibile a due diverse aziende, non avrebbero ottemperato agli obblighi derivanti dal rispetto delle norme in materia ambientale e sarebbero risultate sprovviste delle licenze dovute. Le attività illecite avrebbero avuto come epicentro la zona circostante il fiume Neto.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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