Platì. Prosegue il botta e risposta a distanza tra maggioranza e minoranza in seno al consiglio comunale di Platì all’indomani della polemica sollevata dal capogruppo di minoranza in riferimento al presunto scarso interessamento della giunta Strangio rispetto alla gestione della mensa scolastica. Com’era lecito attendersi giunge pronta la replica del gruppo di maggioranza che risponde alle accuse dopo avere riassunto le proprie conclusioni in un comunicato ufficiale alla fine di una riunione tenutasi ieri pomeriggio presso la sede municipale di Platì. “Negli ultimi giorni – si legge nella nota firmata dall’assessore Domenico Perre – il gruppo consiliare di maggioranza è stato fatto oggetto di attacchi a mezzo stampa attraverso due comunicati, il primo della signora Anna Maria Sergi, l’altro del marito Rosario Sergi capogruppo consiliare di minoranza con due distinti comunicati riguardanti il cattivo funzionamento della mensa scolastica. La cosa sconcertante – prosegue la nota – emersa nel corso della riunione di ieri è quella che evidenzia un dato inequivocabile, le proteste vibranti portate avanti dai coniugi Sergi non trovano nel modo più assoluto riscontro nel sentire comune della popolazione. Serve poi evidenziare come il problema relativo al corretto funzionamento della mensa era già stato da noi affrontato con i genitori ad inizio anno scolastico, in quella sede era stato evidenziato come nell’anno precedente molti alunni non usufruissero del servizio per la scarsa qualità dello stesso, con i pasti preparati altrove e trasportati lungo un tragitto improbabile. Nell’accogliere le manifestazioni di protesta di genitori ed insegnanti – continua la nota – abbiamo appurato che il servizio non era conforme al disciplinare di contratto, in quanto il cibo non solo non era preparato sul posto ma cosa ancora più grave non era distribuito dal fornitore, bensì dal personale comunale. Il comune doveva dunque provvedere con proprio personale e propri mezzi alla distribuzione dei pasti. Sempre rispetto a questo punto, ci siamo poi preoccupati di richiedere all’Asl di competenza la certificazione igienico sanitaria dei locali utilizzati per la mensa, in quanto da una verifica effettuata attraverso l’ufficio tecnico comunale, gli stessi risultavano non solo privi di qualsiasi certificazione, ma addirittura non accatastati. Dall’intervento dei consiglieri presenti alla riunione di ieri – continua Perre – è emerso che l’allarme suscitato dall’intervento dei coniugi Sergi non trova riscontro nella popolazione. In considerazione di ciò, come gruppo di maggioranza vorremmo evidenziare che la strumentalità dell’intervento del consigliere Sergi è data dal fatto che proprio in qualità di consigliere lo stesso è perfettamente al corrente di tutte le vicende legate alla mensa negli ultimi anni. In riferimento alle pesanti accuse di distrazione fondi mosse dallo stesso Sergi, vorremmo poi ricordare che le somme iscritte al bilancio con una specifica destinazione non possono essere distratte se non con una delibera di storno ratificata dal consiglio. Rassicuriamo dunque il consigliere Sergi – conclude Perre – rispetto alla sorte delle somme destinate al servizio di mensa, chiarendo che verranno sempre e comunque utilizzate per le finalità precedentemente stabilite”.
Gianfranco Marino