Vibo Valentia. Stavano trasportando oltre 170 confezioni di giocattoli privi degli obbligatori marchi di conformità alle direttive dell’Unione Europea quando sono incappati in una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Vibo Marina. I militari dell’Arma, alla vista delle decine di confezioni che letteralmente invadevano l’abitacolo del veicolo lasciando solo lo spazio strettamente necessario a due commercianti ambulanti marocchini residenti a Lamezia Terme da tempo, non ci hanno pensato due volte ad approfondire il controllo. Così gli uomini della Benemerita hanno scoperto che tutte le confezioni di giochi, destinate probabilmente a qualche bancarella sulla costa vibonese, erano prive di qualsiasi certificato di garanzia e rispondenza alle norme comunitarie. È così scattato il sequestro di tutto il materiale, del valore di oltre mille euro, e la denuncia dei due per immissione in commercio di giocattoli privi di marchio CE.
Fortunatamente l’ennesima spedizione di giocattoli illegali, spesso confezionati con prodotti tossici o comunque non controllati, è stata intercettata dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, diretta dal capitano Stefano Di Paolo, prima che potesse arrivare a destinazione e, forse, che potesse far del male a qualche piccolo acquirente.
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