Catanzaro. Si è concluso con una condanna a 20 anni di reclusione per Pasquale De Marco, il processo di primo grado per l’ omicidio dei suoi due genitori, il settantunenne Luigi De Marco e Maria Grazia Campisano, di 59 anni. I giudici del Tribunale di Catanzaro hanno sancito, peraltro, che, al termine della pena, l’uomo dovrà sottoporsi ad un internamento decennale presso una casa di cura. Pasquale De Marco, cui è stata inflitta anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, assassinò il padre e la madre il 5 giugno di tre anni fa e, dopo aver compiuto il duplice omicidio, provvide ad occultarne i cadaveri che abbandonò in un fondo nei pressi di Crotone. Il grave fatto di sangue si verificò tra le mura domestiche dell’abitazione familiare, ubicata nel residence Eucaliptus, a Simeri Mare. Dopo la scoperta dei resti dei due genitori, l’uomo fu tratto in arresto e, negando ogni responsabilità, addebitò la morte di padre e madre ad una vendetta dei servizi segreti russi.
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