Messina. Il presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti, ha inviato una lettera di ringraziamento al Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, per l’attenzione con cui il Capo dello Stato ha seguito la vicenda relativa ai diritti della SIAE sull’inno nazionale. Previti – come si ricorderà – , aveva segnalato il problema del diritto di noleggio per Enti, associazioni ed organizzazioni vari, sulla partitura musicale dell’inno nazionale proprio inno di Mameli e la Siae ha comunicato che “le esecuzioni e le rappresentazioni dell’inno nazionale sono, e restano, non soggette al diritto d’autore, in ragione della caduta in “pubblico dominio” dei diritti, essendo decorsi più di 70 anni dalla morte degli autori. Conseguentemente la SIAE non procede ad incassi relativamente alle manifestazioni in cui l’inno viene eseguito”. Per il diritto di noleggio delle partiture musicali, la Siae ha poi precisato che tale “diritto spetta alle case editrici della cosiddetta musica a stampa, per ciò che attiene all’utilizzo degli spartiti da parte degli orchestrali. Questi diritti sono riconosciuti in tutta Europa e confermati dalla Direttiva europea 2001/29/CE (art. 5). Nel caso in questione, titolare dei diritti di noleggio è la casa editrice Sonzogno, che ha affidato alla SIAE l’incarico, meramente esecutivo, di incassare le somme ad essa spettanti, in forza di appositi accordi contrattuali”. Con tali motivazioni la Società che cura “la promozione della cultura in Italia attraverso la tutela economica dei soggetti, autori ed editori, che la producono”, ha comunicato di “rinunciare nei confronti della casa editrice Sonzogno all’incarico di riscuotere i diritti di noleggio, assumendosene la relativa responsabilità”
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