Palermo. L’assessore regionale alla Pubblica istruzione ed alla Formazione professionale, Mario Centorrino, e il dirigente generale degli Affari extraregionali, Francesco Attaguile, hanno incontrato, nella sede di via Maglioccco della Presidenza della Regione, a Palermo, una delegazione del Governo tunisino, interessata a stabilire forme di cooperazione nel settore della formazione. La delegazione, accompagnata dal Console della Tunisia in Sicilia, Abderrahmen Ben Mansur, e’ composta da circa trenta direttori generali di tutti i ministeri, interessati a conoscere più da vicino l’Autonomia speciale della Sicilia, anche al fine di intensificare il dialogo e concretizzarlo in progetti di partenariato, finanziati dall’Ue. Nel corso dell’incontro sono stati previsti tavoli tecnici di confronto sui temi dell’istruzione, della didattica e della ricerca universitaria, sull’efficienza amministrativa. Numerosi interventi dei componenti della delegazione tunisina hanno messo in evidenza le buone pratiche dell’amministrazione pubblica del paese africano e l’interesse a un confronto con le esperienze della Regione siciliana. Il dirigente della Segreteria generale della Presidenza della Regione, Giuseppe Salamone, ha tracciato le linee della geometria costituzionale che regolano l’autonomia speciale della Sicilia. Attaguile, ha indicato, infine, i compiti e i poteri delle Regioni in ambito europeo e internazionale, con particolare riferimento a quelle italiane a statuto speciale, che partecipano ai negoziati legislativi dell’Ue nell’ambito della delegazione italiana. Nel pomeriggio, i componenti della delegazione hanno incontrato il dirigente del dipartimento Programmazione Pino Scorciapino e Antonio Piceno, autorità di gestione del programma comunitario Sicilia – Tunisia. Gli incontri di collaborazione fra Sicilia e Tunisia attuano la strategia di riposizionamento della nostra Regione al centro del Mediterraneo. Sulla base delle indicazioni emerse dall’incontro tra il presidente della Regione siciliana, Lombardo, e l’ambasciatore di Tunisia in Italia, avvenuto nello scorso mese di marzo, sono iniziate alcune attività di collaborazione tra cui due seminari di istitutional capacity building: il primo in Sicilia, proprio in questi giorni, per fare conoscere a circa 30 alti dirigenti di vari ministeri tunisini il funzionamento dell’istituzione regionale autonoma; il secondo, a Tunisi, per mostrare da vicino ad un gruppo di dirigenti regionali la realtà istituzionale tunisina. Gli incontri mirano a realizzare anche progetti comuni di partenariato nell’ambito degli appositi programmi dell’Unione europea e prevedono ulteriori reciproci scambi di esperienze, nell’ambito della preparazione della Macroregione mediterranea annunciata lo scorso 15 maggio a Palermo, attraverso tavoli tecnici. Il programma della visita dei dirigenti tunisini prevede, per domani, un incontro con l’assessore regionale alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica, Caterina Chinnici sui temi dell’ammodernamento della pubblica amministrazione e, per dopodomani, la visita all’Assemblea regionale siciliana durante la quale sarà spiegato il funzionamento del Parlamento regionale.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more