Reggio Calabria. Si è appena conclusa, presso la sede del Consiglio regionale la seduta della commissione speciale contro il fenomeno della mafia in Calabria. E’ intervenuto l’On.le Giuseppe Giordano, Capogruppo per Italia dei valori, il quale ha rimarcato ulteriormente la necessità, anche in ragione degli ultimi sviluppi dell’operazione denominata Meta, la quale ha evidenziato scenari inquietanti in ordine ai rapporti fra la criminalità organizzata e apparati istituzionali nell’ambito degli appalti di lavori e servizi, che la Commissione si faccia carico di proporre una legge regionale che preveda la creazione di “white list” per gli appalti riconducibili alla regione e agli enti sottoposti al suo controllo.
«Nel rispetto dei principi comunitari sulla trasparenza e libera concorrenza sugli appalti – dice Giordano – urge prevedere la creazione delle white list ovvero un elenco di imprese certificate dalle prefetture locali dal quale attingere per individuare i partecipanti alle gare, estendendo tale normativa anche in tema di subappalti dove più facile è la penetrazione delle imprese mafiose. Ancora prevedere, in ogni caso, la possibilità per un operatore iscritto nelle withe list di poter valorizzare tale status presso la stazione appaltante regionale dal punto di vista dei requisiti di ammissione alle gare o essere considerato un aspetto rilevante del concorrente e come tale utilizzabile come parametro valutativo nell’ambito del criterio di aggiudicazione c.d. della “offerta economicamente vantaggiosa».
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