Ficarazzi (Palermo). La stagione estiva nel comprensorio Bagherese, ad alta vocazione turistica, è già iniziata da alcuni giorni, per come riscontrato in relazione all’apertura dei locali che puntellano la costa, nonché per le numerose presenze registrate sulle spiagge e nelle abitazioni estive, normalmente chiuse in inverno, ora occupate dai proprietari che si trasferiscono dalla città o da villeggianti che scelgono la costa della Sicilia occidentale per le ferie. In effetti molti giovani, anche in considerazione della chiusura delle scuole, si sono riversati sulle strade animando la rinomata movida palermitana.
In tale ottica, il Comando Provinciale di Palermo ha predisposto un cospicuo dispositivo di controllo del territorio, costituito da militari in divisa e da personale in abito civile, che concentra la sua attenzione nelle fasce orarie serali e notturne, in riferimento ai maggiori luoghi di aggregazione turistica, al fine di realizzare prevenzione e repressione contro i reati più gravi che caratterizzano la stagione, quali, per esempio i dissidi familiari, le risse, i rumori molesti.
Nell’ambito di tali servizi, 04 luglio 2010, alle ore 05.00 circa, in Ficarazzi, nel corso di servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, i militari della locale Stazione, coadiuvati da personale del 12° Battaglione Sicilia, hanno arrestato sei persone, ritenute responsabili del reato di “rissa aggravata da futili motivi”:
- Alfio Mangano, di Palermo, di 58 anni, residente in Ficarazzi;
- Angela Damiano, di Ficarazzi, di 43 anni;
- Giovanna Mangano, di Palermo, di 18 anni, residente in Ficarazzi;
- Agostino Lanno, di Ficarazzi, di 47 anni, ivi residente;
- Caterina Bonini, nata a Villabate, di 47 anni, residente in Ficarazzi;
- Lorenzo Lanno, nato a Palermo, di 20 anni, residente in Ficarazzi.
Le sei persone, appartenenti a due gruppi familiari, contrapposti tra loro per rancori dovuti a una pregressa relazione tra due giovani membri, hanno dato vita ad una violenta rissa, anche con l’utilizzo di mazze a bastoni, sedata solo dall’intervento dei militari. Tutti i coinvolti nella rissa hanno riportato lesioni lievi, medicate presso il pronto soccorso dell’ospedale “Buccheri la Ferla” di Palermo.
L’autorità giudiziaria ha disposto la conduzione dei sei contendenti presso le case circondariali di Palermo “Pagliarelli” per le donne e “Ucciardone” per gli uomini, in attesa del processo per rito direttissima che si terrà nella mattinata di domani, 05 luglio, presso il Tribunale di Palermo.