Palermo. “È una decisione che lascia l’amaro in bocca e che spero non vanifichi gli sforzi compiuti dai centri antiviolenza, in sinergia con le numerose associazioni di volontariato, e dalla rete degli enti territoriali che quotidianamente sostengono ed aiutano le donne vittime di violenza e sopraffazioni”. Lo dice la consigliera di parità della Regione siciliana, Natalina Costa, commentando la sentenza emanata dalla Corte di Cassazione venerdì scorso, che ha annullato la condanna per maltrattamenti nei confronti di un marito violento, perché la donna non appariva intimorita dall’atteggiamento del coniuge. “Le sentenze si rispettano e non vanno commentate, ha continuato Costa, ma certamente una donna che subisce ingiurie, minacce e percosse ha diritto ad avere giustizia, poco importa che si lasci intimorire o meno”.
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