Cosenza. Le fiabe per divertire, parlando di cose fantastiche e irreali. Mercoledì 21 luglio alle ore 21 nella Città dei Ragazzi per iniziativa dell’assessorato alle Politiche Educative del comune di Cosenza, Grazia Fasanella leggerà le sue fiabe per il cuore di grandi e piccini.
Tramandate attraverso i secoli, cui venivano raccontate accanto al focolare la sera, prima che i bambini andassero a dormire, le fiabe hanno sempre affascinato l’immaginazione dei piccoli ma anche degli adulti. Queste atmosfere lette dall’autrice, saranno rivissute mercoledì sulle note della chitarra di Cesare Tenuta e attraverso il canto “I sogni son desideri” di Antonella Zampetta. Nel libro di Grazia Fasanella “Alastò… storia di un cardellino” si parla di una fiaba scritta oltre che per incantare i bambini, di una “lezione” che l’autrice ha voluto trasmettere agli adulti affinché rivivano quei sentimenti crudelmente costretti a soccombere sotto il peso delle avversità della vita. Una fiaba che è “vita vissuta”, con personaggi facilmente riscontrabili nel nostro quotidiano e che racchiude in sé le ansie e i timori di ogni cuore sensibile. L’assessore Franco Napoli, ha molto apprezzato l’iniziativa di Grazia Fasanella. “Intanto – dichiara – perché la valorizzazione dei nostri talenti narrativi ci sta molto a cuore, tanto più quando si esprimono in un ambito così importante e delicato come la letteratura per l’infanzia. E poi trovo che la lettura di una fiaba sia sempre una esperienza unica, che aiuta davvero i bambini a crescere – conclude Napoli – ed i grandi a riappropriarsi della dimensione dell’ascolto che la quotidianità spesso ci sottrae”. Grafica e stampa sono state affidate alla competenza e professionalità dell’agenzia Adt group di Cosenza. Lo slogan sarà “Abracadabra… Bididibò… ai bimbi buoni regaliamo Alastò”!
Sono presenti nelle fiabe, antichissime credenze in esseri soprannaturali, racconti di atti magici intesi a invocarne o scongiurarne l’intervento e riferimenti ad antiche usanze; per questo la fiaba costituisce un documento importante anche per l’etnologo e il folclorista, che vi possono riscontrare identità di motivi in fiabe di tempi diversi e presso popoli assai lontani tra loro.
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