Palermo. L’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Lino Leanza, ha illustrato il programma predisposto dalla Regione Siciliana per ottenere dal Governo regionale i fondi necessari all’avvio dei cantieri di lavoro nei comuni dell’isola. Nel corso dell’assemblea, alla quale hanno preso parte numerosi sindaci siciliani, è stata sottoscritta una lettera da inviare al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e al ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto. La Regione e i sindaci chiedono che venga firmato ad agosto l’Accordo di programma quadro “Riqualificazione urbana dei Comuni siciliani”, attraverso cui sarà possibile istituire 1.759 cantieri di lavoro. “Ho richiesto questa ampia convergenza istituzionale – ha detto Leanza – a cui dovrà aggiungersi quella dei deputati regionali e di quelli nazionali eletti in Sicilia. Molti cittadini, in questo momento di crisi, hanno bisogno di aiuto e ci chiedono di intervenire. Di fronte alla concreta esistenza dei fondi europei, peraltro già disponibili, non possiamo farci bloccare da ritardi o complessità burocratiche”. “Con questa iniziativa – ha proseguito Leanza – contiamo di dare occupazione a circa 38.000 operai e a oltre 2.000 tra tecnici e progettisti, che potranno trovare impiego per circa 90 giornate lavorative pro-capite, pari a tre milioni complessive. Secondo i nostri calcoli potrebbe abbattere di circa due punti il tasso di disoccupazione della Regione, senza dal luogo ad alcuna forma di precariato E’ una grande opportunità da non perdere e che potrà dare i suoi effetti immediatamente”.
I progetti riguardano opere di manutenzione o la costruzione di edifici per il miglioramento della qualità dei servizi comunali come il ripristino e la messa in sicurezza di spazi per il ritrovo di giovani o anziani, di scuole o palestre, oppure il risanamento di viali, fontane e aree pubbliche. Ma i cantieri potranno anche essere utilizzati per realizzare nuove infrastrutture come tratti stradali, parcheggi e piazze. Per ogni progetto è previsto un finanziamento di circa 110 mila euro e il coinvolgimento di varie professionalità che lavorano all’interno degli enti locali. “E’ una maniera – sottolinea Leanza – per garantire l’occupazione ai residenti e per offrire ai sindaci un importante strumento che, integrato con altri provvedimenti, possa fronteggiare almeno in parte le difficoltà economiche in cui versano tante famiglie. L’impiego di disoccupati in questi cantieri – ha concluso Leanza – fornirà una concreta esperienza di lavoro e un’occasione formativa producendo allo stesso tempo opere per la collettività che, per la loro semplicità, possono essere portate a compimento in un breve arco di tempo”.
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