Rossano Calabro (Cosenza). La Direzione della Casa di Reclusione di Rossano ha concesso a 13 detenuti di partecipare ad una competizione artistica organizzata fuori dal penitenziario. Infatti, domenica 25 luglio,assieme ad altrettanti artisti partecipanti esterni, gli ospiti della Casa di Reclusione di Rossano hanno preso parte al concorso di pittura estemporanea a tema, organizzato dall’Associazione “Vivi il Centro Storico”, riproducendo scorci della parte antica della città di Cariati. La manifestazione artistica denominata Cariatinarte è stata patrocinata dal Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Direzione Casa di Reclusione di Rossano, dall’Ente Provincia di Cosenza e dall’Amministrazione Comunale di Cariati. I reclusi, non potendo lasciare l’Istituto, hanno prodotto le tele, attenendosi alle regole imposte dal bando, presso il laboratorio di pittura del carcere, osservando gli scorci attraverso alcune fotografie loro fornite dall’organizzazione, unitamente alla tela sulla quale doveva essere eseguito l’elaborato. L’iniziativa, senza dubbio, ha avuto una forte valenza sociale ed è stata capace di sollecitare la coscienza civica, ponendo al centro di essa problematiche diverse ancora lontane dal trovare soluzioni: dalla necessità della conservazione, promozione e tutela dei luoghi della memoria, alla necessità di tutelare il patrimonio ambientale ed in ultimo, ma certamente la più ambiziosa, quella di stimolare atteggiamenti idonei a promuovere sistemi d’inclusione e di recupero sociale dell’uomo avversando la sempre più diffusa e nociva pratica del pregiudizio. Ed è qui che si contraddistingue l’iniziativa e la differenzia rispetto ad una mera e sterile competizione. Il direttore della Casa di Reclusione di Rossano, Giuseppe Carrà, ha commentato l’iniziativa con soddisfazione, affermando che “la considerazione del carcere, da parte di un’Associazione formata da comuni cittadini, che ha fornito ai suoi ospiti la parte principale, in un contesto esterno certamente non ostile, ma sicuramente distratto da altre cose, è sorprendentemente piacevole e ripaga dei tanti sforzi praticati dalla Direzione del Carcere per vincere il pregiudizio e creare i presupposti per una vera integrazione fra territorio e carcere”. La manifestazione si concluderà domenica 8 agosto con la cerimonia di premiazione e la consegna del premio Cariatinarte edizione 2010. L’appuntamento è in piazza Plebiscito, dalle ore 21.00 e vi parteciperanno il direttore del Penitenziario, il dottor Giuseppe Carrà ed altri autorevoli rappresentanti istituzionali. Alla serata parteciperà monsignor Marcianò, arcivescovo della diocesi di Rossano-Cariati, che consegnerà il premio speciale Cariatinarte 2010 e concluderà la fase relativa alla premiazione. Tutta l’organizzazione è stata perfettamente curata, in ogni dettaglio, dal Comandante del Reparto della Polizia Penitenziaria di Rossano, ispettore Capo Salvatore Prudente, che ancora una volta ha dato dimostrazione della grande professionalità che caratterizza la Polizia Penitenziaria per garantire la necessaria sicurezza a tutta la cittadinanza.
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