Si è appena spento l’eco delle polemiche suscitate dall’ultima visita di Gheddafi in Italia ma i rapporti economici tra Italia e Libia rimangono forti; così come resta ancora insoluta la vicenda dei profughi italiani dalla Libia. Inoltre, nel 2011 ricorre il centenario della Guerra Italo-Turca che portò alla conquista della Libia. Pertanto, sarebbe opportuno approfondire la storia dei rapporti tra le due nazioni. Al tal proposito è utilissima la lettura di Bibliografia della Libia Coloniale 1911-2000 di Nicola Labanca e Pierluigi Venuta, Leo S. Olschki Editore (pp. 186, € 29,00). Il libro è la prima bibliografia occidentale e araba sulla Libia coloniale. Come ogni bibliografia il rischio d’incompletezza è possibile, ma è preferibile questo all’assenza totale di strumenti di lavoro. Sono prese in esame esclusivamente pubblicazioni che si occupano della Libia coloniale e italiana. Non sono inseriti titoli sulla Libia ottomana o su quella indipendente. Lo spoglio dei periodici è stato riservato alle periodiche bibliografie di studi storici nelle maggiori lingue, escluse quelle slave, ma si ritiene che la produzione sul tema sia povera. Per ragioni pratiche si è scelto di non riportare le pubblicazioni con meno di cinquanta pagine a stampa. Tra le opere escluse: i romanzi. Si evince, da un’analisi dei testi presenti, come da parte italiana sia prevalente l’aspetto coloniale, mentre da parte libica quello della resistenza anticoloniale. Entrambe le visioni prediligono la storia politica; mancano, o sono rare, opere e studi su altri aspetti storici come la società, le città, le comunità. Un libro che è una buona base di partenza per ulteriori approfondimenti.
Tonino Nocera