Reggio Calabria. «Il governatore Scopelliti intervenga in merito al completamento dei muovi mercati di Mortara, essendo responsabile dei ritardi in qualità di ex sindaco e delegato al Decreto Reggio». A prendere posizione è il capogruppo della Federazione della Sinistra alla Regione, Nino De Gaetano, che esprime «massima vicinanza e sostegno alle rivendicazioni degli operatori mercatali di via Aspromonte, che dopo anni di promesse non mantenute hanno giustamente perso la pazienza, e chiedono di potersi trasferire al più presto presso la nuova struttura di Mortara di Pellaro». «Una questione annosa che non può più essere ignorata – si legge nel comunicato – viste le condizioni allarmanti degli attuali mercati e il conseguente calo economico di una realtà che dà da vivere, contando anche l’indotto, a circa 400 famiglie del nostro territorio. La struttura di via Aspromonte è vetusta e fatiscente – prosegue Nino De Gaetano – ci sono problemi di ordine logistico ed operativo, visto che il posizionamento in pieno centro storico impedisce il normale svolgimento delle attività di carico e scarico merci, e poi ci sono preoccupazioni di tipo igienico-sanitario, particolarmente rilevanti se si considera che i prodotti che ogni giorno transitano dal mercato vanno poi a finire sulla tavola dei consumatori. Dunque occorre finire al più presto i nuovi mercati di Mortara, opera rimasta ad oggi incompiuta nonostante i lavori appaltati avrebbero dovuto concludersi nel 2006. In questo senso, accogliamo di buon grado l’impegno profuso in questi giorni dal sindaco Raffa nel tentativo di sbloccare la situazione, ma al tempo stesso chiediamo che il governatore Giuseppe Scopelliti si faccia direttamente carico della questione, tenute conto le sue responsabilità politiche e personali”. “Come ex delegato al Decreto Reggio – conclude il consigliere regionale della Federazione della Sinistra – avrebbe dovuto infatti vigilare sulla realizzazione di un’opera finanziata con fondi governativi e ritenuta strategica per lo sviluppo complessivo della città».
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