Catanzaro. “L’assistenza domiciliare della persona con disabilità grave si configura concordemente come la forma di relazione d’aiuto più avanzata e più gradita, sia dalla persona direttamente interessata che dalla sua famiglia. Persona e famiglia: questi due termini, trattando della disabilità grave, vengono sempre citati congiuntamente perché in pratica coincidono: non si può pensare, infatti, a forme di assistenza domiciliare che non coinvolgano la famiglia, non ne riscontrino l’approvazione e la collaborazione, non ne allevino i problemi”. Lo afferma l’assessore regionale alle Politiche sociali della regione Calabria, Francescantonio Stillitani, commentando l’approvazione da parte della Commissione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del progetto predisposto dall’assessorato ed approvato dalla Giunta regionale, contenente alcune iniziative che il competente settore ha individuato, come prioritarie e urgenti, sulla base delle numerose segnalazioni pervenute allo stesso da parte dalle organizzazioni non profit, delle Amministrazioni locali e delle stesse famiglie nelle quali sono presenti persone affette da disabilità grave o sindromi neuro degenerative. “Un progetto -spiega l’assessore– che si inserisce in un contesto più ampio che l’assessorato sta portando avanti proprio per l’attuazione di specifiche “iniziative sperimentali” nel campo della disabilità estrema”. Il progetto è stato classificato tra i migliori ed ha ottenuto un finanziamento di 1.282.340,58 euro, somma alla quale la Regione aggiungerà un proprio coofinanziamento di 360.000,00 euro. Il progetto si intitola: “Creazione o potenziamento di servizi territoriali rivolti alle persone in condizione di disabilità estrema o in stato vegetativo, anche per eziopatogenesi di tipo neuro-degenerativo con deterioramento cognitivo e sindromi demenziali (Alzehimer, ecc.), allo scopo di alleggerire il carico assistenziale delle famiglie “. Con tale iniziativa potranno essere approntati servizi efficaci in favore delle famiglie che vivono, spesso nel silenzio e nell’anonimato, situazioni di grave disagio a causa del notevole impegno che l’assistenza ai propri familiari, affetti da disabilità grave, comporta . “Stiamo svolgendo un lavoro straordinario – spiega Stillitani – in un settore molto delicato che necessita di supporti legislativi importanti ed in questa direzione siamo in attesa che il Consiglio approvi la proposta di legge sulla non autosufficienza, perché l’esigenza di guardare ai non autosufficienti rappresenta un punto prioritario della nostra azione di gestione nei confronti di tutte le fasce deboli della nostra regione. Punto programmatico, del resto, inserito nel programma di governo del Presidente Scopelliti. Con questa legge, commenta l’assessore Stillitani, “si colma un vuoto in un settore in cui altre regioni hanno già legiferato” .
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