Catanzaro. Il sistema dell’istruzione professionale di Stato, dagli anni cinquanta ad oggi, ha avuto diverse fasi di modifiche e cambiamenti, fino a giungere alla nuova prospettiva che vede il suo passaggio alla gestione regionale. Con la riforma del ministro Gelmini gli Istituti Professionali di Stato, per meglio rispondere alle esigenze del mondo del lavoro e per ampliare l’offerta nella prosecuzione degli studi, si sono radicalmente trasformati con la creazione di due settori, Servizi e Industria e Artigianato e la trasformazione dei 28 indirizzi a 6. I nuovi Istituti professionali così strutturati costituiscono il punto focale d’incontro tra il sistema Istruzione e il sistema Formazione Professionale. Il nuovo quadro prevede che l’istruzione e formazione professionale (I e FP) sia strutturata in percorsi di durata triennale per il conseguimento di una delle 21 qualifiche di “operatore” ed in percorsi di durata quinquennale per il conseguimento di uno dei 21 diplomi professionali di “tecnico”. Con il protocollo d’intesa, sottoscritto oggi presso l’assessorato alla Formazione Professionale della Regione Calabria, dal direttore Generale dell’assessorato al Lavoro ed alla Formazione Professionale, Bruno Calvetta e dal dirigente vicario dell’ufficio scolastico regionale Calabria, Giuseppe Mirarchi, gli istituti professionali, possono realizzare i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, sulla base di linee-guida e standard concertate. Ha presenziato alla firma l’assessore al Lavoro e Formazione Professionale. Francescantonio Stillitani, il quale, nell’esprimere soddisfazione per il rapporto sinergico e fruttuoso tra le due istituzioni ha dichiarato: “Con l’accordo di oggi si è pienamente attuato il decreto legislativo n°226/2005 con la realizzazione dell’offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale spendibili in tutte le regioni”. “Con questo Accordo si consolida e si sviluppa il percorso sinergico avviato con l’assessorato regionale alla Formazione – dichiara Francesco Mercurio, direttore generale dell’USR Calabria – per costruire in Calabria un nuovo sistema formativo, il quale, cogliendo le opportunità offerte dalla riforma Gelmini e coerentemente con la strategia europea, si pone l’obiettivo prioritario di fornire alle nuove generazioni le competenze richieste dal mondo del lavoro attraverso un raccordo efficace tra istruzione, formazione e mondo del lavoro, necessario per lo sviluppo economico e sociale della nostra Regione. Esprimo, pertanto, vivo compiacimento – aggiunge il direttore Mercurio – per il risultato raggiunto grazie all’impegno di un gruppo di lavoro misto tra l’assessorato regionale e la Direzione scolastica, soprattutto perché la nostra regione è tra le prime ad avviare il sistema di I eFP, permettendo così alle scuole di offrire ai propri Studenti, non solo le 21 qualifiche tecniche professionali inserite nell’Accordo in Conferenza Stato- Regioni del 29 aprile 2010, ma anche percorsi nuovi proposti da indicazioni e standard regionali”. Con il protocollo d’intesa, sottoscritto il 28 gennaio, si valorizza il ruolo, in regime di offerta sussidiaria integrativa degli Istituti Professionali Statali, nell’ambito del sistema di istruzione e formazione professionale regionale. L’offerta sussidiaria tende ad integrare, ampliare e differenziare i percorsi e gli interventi formativi, in rapporto alla specificità ed alle esigenze del territorio in cui la scuola opera. L’accordo consente, con ottica lungimirante, di mettere a disposizione le esperienze fino ad oggi acquisite dagli Istituti Professionali Statali nei percorsi di qualifica triennali e determina un fruttuoso raccordo tra i sistemi di Istruzione e Formazione Professionale regionale.
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