Reggio Calabria. È ancora ricoverato presso il reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, il quindicenne di etnia rom ferito da colpi d’arma da fuoco alla spalla e alla schiena. È sotto osservazione, ma non versa in pericolo di vita. Il ragazzo si è presentato lui stesso, intorno alle ore 6.00 di questa mattina, al pronto soccorso del nosocomio reggino. Avviate immediatamente le indagini sul tentato omicidio da parte degli agenti della Squadra Mobile della Questura reggina, operanti sotto le direttive del primo dirigente Renato Cortese, che in queste ore hanno provveduto a ricostruire la dinamica del ferimento. Il ragazzo ancora non è stato ascoltato dai poliziotti, viste le condizioni di salute, i quali però hanno interrogato alcuni familiari del giovane, i vicini di casa, e qualche soggetto che si è reso un possibile testimone dell’evento. Da una prima ricostruzione, il ferimento è avvenuto nel rione Ciccarello, alla periferia Sud reggina, nei pressi dell’abitazione del ragazzo. In una via limitrofa infatti, gli investigatori hanno rinvenuto alcuni bossoli di pistola. Le indagini si stanno articolando in molteplici direzioni, ma comunque pare sia da escludere che il ferimento possa essere riconducibile a ragioni legate al mondo della criminalità organizzata piuttosto sarebbero orientate in quello della microcriminalità considerato anche che il giovane rom, pur avendo solo 15 anni, risulta essere noto alle forze dell’ordine.
Angela Panzera