Cosenza. Si dice che oltre a ripetere “Viva l’Italia”, durante il tragitto verso la fucilazione i fratelli Bandiera abbiano intonato un breve frammento musicale. Prende le mosse dal quel 25 luglio 1844 e dal Vallone di Rovito la conferenza concerto “Risorgimento in parole e musiche”, inserita nel programma delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia organizzate dal Comune di Cosenza. L’appuntamento è fissato per giovedì 17 marzo 2011 alle ore 18 nel Salone di Rappresentanza del Comune. L’ingresso è libero. La ricostruzione della giornalista Pia Tucci, autrice dei testi e voce narrante, scorre leggera nella forma, ma documentata nei contenuti. Paola Dattis, cantante, Franco Caccuri, curatore degli arrangiamenti e chitarrista, Checco Pallone, con percussioni e chitarra, contrappuntano il racconto con interventi dal vivo. I tre musicisti, componenti del Collettivo Dedalus (tra l’altro finalista al Premio Tenco 2011), realizzano con la narratrice un’alternanza di parole e musiche che restituisce elementi del clima dell’epoca e alcuni spaccati della società italiana dell’Ottocento. Nella rievocazione di fatti storici, in cui non mancano accenni all’attualità politica, si incontrano Mazzini, Garibaldi e Verdi, patrioti e briganti, personaggi storici e della letteratura teatrale. Si ascoltano inni patriottici e canti ispirati al brigantaggio, si dà un’occhiata al teatro e all’opera, si delineano brevemente le guerre e gli ideali che le ispirarono, appaiono le famiglie reali e i sudditi, la censura e la repressione. La conferenza concerto, della durata di 70 minuti circa, si presenta come un modo gradevole per riguardare un’importante pagina di storia nazionale e di celebrare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more