Messina. Nella giornata di ieri, con un massiccio impiego di pattuglie sul territorio di competenza, con particolare riguardo alle aree dove è maggiore la richiesta di legalità, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, con il concorso delle Stazioni dipendenti e del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo di Messina, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto impegnati 14 militari ed i relativi mezzi. In particolare, nel corso del servizio, i Carabinieri hanno tratto in arresto una persona in esecuzione di un provvedimento dell’autorità giudiziaria peloritana, ed hanno denunciato in stato di libertà 13 persone ritenute responsabili di reati vari.
A finire in manette, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Messina, M.S., nato a Messina di 36 anni, il quale lo scorso 12 marzo era stato tratto in arresto per evasione dai Carabinieri che lo avevano sorpreso fuori dal proprio domicilio. Il GIP del Tribunale di Messina, nel concordare con la richiesta di aggravamento proposta dall’autorità giudiziaria peloritana su segnalazione dei Carabinieri della Stazione di Tremestieri, ha emesso pertanto un provvedimento di aggravamento che è stato notificato ieri mattina presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi dove M.S. si trovava detenuto.
Inoltre, nel corso dei numerosi posti di controllo alla circolazione stradale, i militari dell’Arma hanno denunciate in stato di libertà:
* una persona, per guida senza patente, poiché sorpresa a condurre un autoveicolo sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita;
* una persona, per guida senza patente e sottrazione di cosa sottoposta a sequestro commessa dal custode, poiché sorpresa a condurre un motoveicolo, già sottoposto a sequestro amministrativo ed allo stesso affidato in custodia, sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita;
* due persone per ricettazione, poiché trovate in possesso di un telefono cellulare provento di furto perpetrato nell’anno 2009;
* due persone per detenzione di sostanza stupefacente oltre la modica quantità, poiché all’esito di perquisizione domiciliare e personale, sono stati trovati in possesso di circa cinque grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, che è stata sottoposta a sequestro;
* un cittadino extracomunitario, per violazione delle norme sull’immigrazione, poiché privo di documenti identificativi;
* una persona, per tentata truffa e danneggiamento, per avere con artifizi e raggiri simulato la rottura di uno specchietto retrovisore della propria autovettura addebitando il danno patito al conducente di un’altra autovettura in transito, pretendendo nella circostanza l’indebito risarcimento del sinistro;
* tre cittadini rumeni per violazione di domicilio, in concorso, per essersi introdotti all’interno di un’abitazione al momento disabitata con lo scopo di soggiornarvi;
* una persona per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, per essere stata sorpresa alla guida di un autoveicolo con lo stereo ad alto volume. Nella circostanza l’impianto stereo del valore di circa 1.500,00 euro è stato sottoposto a sequestro;
* una persona per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Sempre nel corso del medesimo servizio, i Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Messina sette persone poiché ritenute assuntori di sostanze stupefacenti. Nella circostanza, all’esito delle singole perquisizioni dei prevenuti, i militari dell’Arma hanno sequestrato complessivamente sette grammi circa di “marijuana”, due grammi di “hashish”, ed una dose di “eroina”.
Inoltre, i Carabinieri hanno elevato 49 contravvenzioni per violazioni del Codice della Strada ed in particolare per mancato uso delle cinture di sicurezza e mancato uso del casco protettivo, per un importo complessivo di 7.279,00 euro. Sono state altresì ritirate due patenti di guida ed una carta di circolazione e sono stati sottratti 185 punti dalle patenti di guida.
Durante l’attività sono stati inoltre eseguiti 22 controlli ad altrettante persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari.