Lamezia Terme (Catanzaro). La Guardia di Finanza ha sequestrato i beni riconducibili a Salvatore Mazzei, imprenditore lametino sul cui capo pende l’accusa di bancarotta fraudolenta. Il valore complessivo del patrimonio oggetto del provvedimento di sequestro è pari a 21 milioni di euro. L’elenco dei beni comprende quattro appartamenti, due società a responsabilità limitata, una villa, svariati appezzamenti di terreno ed altri immobili. La misura è stata disposta in relazione al fallimento di un’impresa gravata da uno stato passivo dell’importo di 2,7 milioni di euro. Sulla scorta di quanto ipotizzato dagli inquirenti, Mazzei, assieme ad altri soci, avrebbe nascosto la reale entità del patrimonio dell’azienda, strappando al procedimento fallimentare le scritture contabili. Sorvegliato speciale, ed in quanto tale privo di patente, è stato recentemente arrestato dopo essere stato scoperto mentre guidava un’autovettura.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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