di Fabio Papalia
Reggio Calabria. “Vi presento il nuovo sindaco di Reggio Calabria”. E’ l’investitura ufficiale, il passaggio del testimone tra Giuseppe Scopelliti, governatore della Calabria che proprio dalla poltrona più alta di palazzo San Giorgio ha scalato quella di palazzo Alemanni, e Demetrio Arena, neo sindaco con il 56,27%. La cerimonia è avvenuta nella sala commissioni del palazzo del Consiglio regionale, questa mattina alle 12.30, una conferenza stampa indetta solo 50 minuti prima per il desiderio forte di comunicare con la città, subito, a caldo. Rompe il ghiaccio Scopelliti, che si gode l’applauso appena entrato in sala, e se lo appunta al petto in qualità di coordinatore regionale del Pdl.
“Grazie a tutti – esordisce Scopelliti – e soprattutto grazie ancora una volta alla mia città, Reggio ha dimostrato ancora una volta per noi di essere una grande città, il cittadino reggino nonostante tutte le situazioni di difficoltà ci ha premiato, questo per noi è importantissimo perché significa che la gente ha scelto il grande lavoro svolto in tanti anni, rispetto a questa ultima fase del tentativo di demolizione contro noi e la nostra cultura di governo. Il primo grande grazie va alla mia città, Reggio mi ha dato personalmente una soddisfazione grandissima, un risultato bellissimo di cui siamo veramente contenti.
E’ stato molto bello, stamattina, sentire il senatore Gentile che mi chiama e mi dice di aprire il Corriere della Sera, a tutta pagina ha titolato “vince il modello Reggio”, altra grande vittoria perché viene riaffermato un modello che ha vinto tante battaglie, che ha fatto tante cose, e che il cittadino reggino ha premiato, e che il giornale più importante del Paese ha voluto valorizzare”.
“Continuiamo insieme – ha proseguito il governatore citando lo slogan elettorale di Arena – adesso bisogna mettere in campo tutto il buon governo di cui siamo capaci, c’è un lavoro difficile che ci aspetta ma c’è una classe dirigente che ha dimostrato di essere granitica, vera arma vincente oggi in Calabria, guai a disperdere questo grande patrimonio.
Grazie a tutti i partiti e ai candidati”.
Scopelliti poi ha affrontato i temi caldi della politica nell’analisi del voto: “Vince in Calabria anche un’alleanza, vince l’Udc in Calabria come non vince in nessuna parte d’Italia. L’Udc che si allea con noi vince con risultati importanti. Poi permettetemi un’analisi veloce: il terzo polo non esiste, sbaragliato e mandato a casa in maniera netta; rispetto alle cattiverie invece, rispondo agli amici di Fli, quello della signora Angela Napoli è stato un grande successo, a Reggio tendono allo zero, un grande risultato”. Tolti i sassolini dalla Scarpa, però, Scopelliti rassicura avversari, nemici e alleati: “Tenteremo di dialogare con tutti, vogliamo recuperare una capacità di dialogo con tutte le forze, ci apprestiamo a ballottaggi importanti. Affronteremo i ballottaggi con grande serenità, con la capacità di mettere in campo azioni tese a costruire maggiori alleanze, lo faremo a Cosenza, Crotone, e Reggio Calabria”. Già, perché per un Arena che gongola vittorioso c’è un Giuseppe Raffa nel purgatorio dei ballottaggi: “Altro grande risultato è quello di Peppe Raffa – afferma Scopelliti – la provincia aveva vinto con il 58,5%, abbiamo ribaltato il verdetto e impresso una grande inversione di tendenza, adesso bisogna produrre gli ultimi sforzi e consolidare il risultato”.
Come un allenatore dopo una grande partita, anche Scopelliti si affida alla metafora calcistica: partivamo da 4 a 1 per il centrosinistra, adesso siamo 2-0 per noi, questo ci aiuta a comprendere che siamo nella direzione giusta”.
Scopelliti è un fiume in piena, svela retroscena e soprattutto squarcia le nubi all’orizzonte: “Mi ha chiamato il presidente Berlusconi. una bella telefonata è stata quella del ministro Tremonti, ieri ha chiamato almeno 3 volte per sapere come andava il voto, Tremonti si è preoccupato di seguire la vicenda perché qui ha trovato una condizione diversa di sud. Lui crede nella fase che stiamo vivendo, il risultato elettorale che oggi conseguiamo in Calabria può rappresentare un messaggio nuovo al Paese e al governo per dimostrare che nel sud dove vince il centrodestra si possono creare le condizioni per rilanciare il centrodestra a livello nazionale e noi possiamo diventare interlocutore privilegiato del governo. Servono risorse, è un interesse crescente da capitalizzare nell’interesse nostro e dei nostri figli. Il ministro Brunetta – svela- mi ha invitato a Roma per discutere di progetti a costo zero per la Calabria, mi ha detto “vieni perché voglio premiare lo sforzo del vostro lavoro”.
E’ il tempo di lasciare il microfono al nuovo sindaco, che Scopelliti presenta così: “Conosco Demi Arena da tanto tempo, penso di poter dire che oggi abbiamo fatto la migliore scelta che potesse fare il centrodestra, me ne sono convinto giorno dopo giorno, è una persona di grande equilibrio e grande moderazione, che sa assumere decisioni, perché la città ha vissuto 8 anni di scelte, è persona trasparente e dalle mani pulite come noi, e questo è il miglior segnale che diamo”.
E finalmente la prima di Arena da sindaco: “Non ho mai avuto dubbi sull’esito del risultato perché sono stato tra la gente, ho notato qual era l’interesse e la stima e la fiducia verso la mia persona e la coalizione che mi ha sostenuto, ho visto l’entusiasmo dei partiti e dei candidati che mi hanno appoggiato. Il timore era quello di farsi trascinare in quella situazione psicologica della Reggio città dolente, era un grande pericolo che io ho percepito tra settembre ottobre dell’anno scorso, ed è quello che mi ha dato la carica giusta”. Quanto alla giunta ancora è prematuro, come già detto più volte in campagna elettorale i nomi della squadra di governo saranno condivisi con i partiti. “Se servirà – premette però il neo sindaco – mi riprometto di essere così bravo con la squadra da mettere in croce il governatore per fare gli interessi della mia città”.
Quanto alle urgenze, la prima che indica il primo cittadino è far ripartire l’economia in città, i tanti cantieri fermi. Argomento ovviamente legato al bilancio e ai dubbi sollevati dall’opposizione: “Sul problema bilancio in questi mesi ho detto di avere individuato provvedimenti per risolvere le criticità, ma siamo anche molto attenti all’esito dell’indagine. Vogliamo individuare che cosa ha determinato eventuali operazioni illecite e porre rimedio”. Di certo Arena si sente pronto, nel solco del suo predecessore, a fare delle scelte per il bene della città.
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