Polistena (Reggio Calabria). Partecipato incontro svoltosi a Polistena presso la sede elettorale della Lista Scopelliti Presidente. A fare gli onori di casa, Pietro De Pasquale candidato alle recenti consultazioni provinciali che aprendo i lavori ha subito dato la parola all’on. Nino Foti, deputato e coordinatore provinciale PDL. Particolarmente sentito è stato poi l’intervento del dott. Giuseppe Raffa, candidato alla Presidenza per la coalizione di centro destra, che ha ringraziato i presenti e quanti lo hanno già sostenuto al primo turno, esortandoli a recarsi alle urne anche per il ballottaggio. “Vogliamo realizzare quanto altri si sono limitati a promettere. Ci sono tutte le condizioni per farlo. E la presenza del sottosegretario Misiti oggi, sta a significare proprio questo. Troveremo le risorse che mancano per completare quelle infrastrutture, prima fra tutte la pedemontana, la cui effettiva realizzazione é fondamentale per far uscire dall’isolamento quei paesi dell’entroterra pianigiano che altrimenti non hanno un futuro. Meglio di me lo spiegherà il Sottosegretario Misiti che ringrazio ancora una volta per l’attenzione che vorrà riservare a questi territori che so già gli stanno particolarmente a cuore. “Sono sicuro che Raffa sarà il prossimo Presidente della Provincia. – ha dichiarato Misiti – Il centrosinistra ha fallito. Non lo dico io ma lo dicono i cittadini. Lo hanno detto col voto al primo turno. Mi meraviglio come in zone come Polistena non ci sia stato un grandissimo apporto di voti per Raffa. Sono venuto qui per parlare di questioni infrastrutturali. I progetti camminano sulle gambe degli uomini. Sul Porto di Gioia Tauro la Provincia ha un ruolo fondamentale. Insieme a me, a Scopelliti, a Foti ci dovrà essere Raffa, per costruire tutti insieme nuovo sviluppo occupazionale. Subito dopo i ballottaggi in Calabria, in Sicilia, noi ci dobbiamo rimboccare le maniche per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. L’Italia rispetto alla crisi se l’è cavata meglio di altri Paesi. Non ci sono stati, ad esempio, i fallimenti delle grandi banche come altrove. Certo gli effetti negativi sulla produzione ci sono stati. Il Mezzogiorno si è difeso grazie ai tantissimi impiegati nel settore terziario. La grandezza dell’Italia la attribuisco agli italiani ed ai meridionali che si sono levati i propri risparmi trasferendo ricchezza dal fondo per le aree sottoutilizzate, per garantire a chi ha sofferto di più nella crisi, ovvero i lavoratori delle grandi industrie del Nord. Nel prossimo decennio dobbiamo adesso recuperare le risorse ex Fas per rilanciare le infrastrutture. Il Porto deve offrire altro. Altre opportunità per la lavorazione delle merci con una area interportuale adeguatamente preparata a tale scopo. Il Problema di Gioia Tauro è frutto delle carenze del passato. La Pedemontana è nell’accordo di programma del 2002 proprio a servizio del Porto di Gioia Tauro che in tal senso dovrà collegarsi con i centri interni. Da allora non si è fatto nulla ed i paesi montani rimangono sempre di più isolati. Adesso con queste infrastrutture dobbiamo fare in modo che si superi questo isolamento. Queste opere non sono dei Comuni ma intercomunali, dove la Provincia non ha saputo interpretare il proprio ruolo. Tu dovrai saper attuare la programmazione, realizzare e non solo programmare opere che oggi rimangono incompiute. Per questo Raffa vincerà le elezioni anche perché non si può votare per altri che non hanno realizzato nemmeno quanto da me previsto sin dal 2002. Prendo l’impegno per Gioia Tauro e soprattutto prendo l’impegno a finire la pedemontana che io stesso ho creato. E lo faremo con il Presidente Raffa”.
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