Palermo. Nell’ambito di indagini di polizia giudiziaria d’iniziativa, i finanzieri del Gruppo di Palermo hanno tratto in arresto un cittadino palermitano colto in flagranza di reato mentre trafugava il carburante contenuto nei mezzi industriali di un’impresa operante nella cosiddetta “Cava Bordonaro”. In particolare, pochi giorni fa, i responsabili dell’impresa, notando dei notevoli ammanchi di gasolio che ormai si protraevano nel tempo (due mesi circa), si erano presentati presso gli uffici della Guardia di Finanza di viale Michelangelo per sporgere formale querela. Le indagini, eseguite tramite lunghi appostamenti e pedinamenti, hanno permesso di sorprendere il responsabile – un palermitano di 44 anni, condannato per reati contro il patrimonio – mentre asportava il carburante con un tubo di gomma e lo immetteva all’interno di alcune taniche già predisposte al trasporto. Nel corso dell’intervento caso sono stati sequestrati 20 litri di gasolio. L’analisi dei files relativi alle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza ha consentito agli investigatori di identificare il responsabile quale autore di precedenti furti di gasolio per autotrazione, in danno della medesima società, per un quantitativo ammontante a oltre 1.000 litri. Nel corso del processo per direttissima, il Giudice ha convalidato l’arresto del responsabile.
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