Reggio Calabria. Oltre 30 carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, supportati anche dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, sono stati impegnati ieri nelle campagne di Rosarno, Ciminà e Platì, alla ricerca di piantagioni di canapa indiana che grazie al clima ed alla orografia favorevole dei territori in questione viene illecitamente coltivata dalle persone del luogo.
In particolari le attività di ieri hanno consentito di giungere ai seguenti risultati:
in Rosarno, alla contrada Zippone, sono stati tratti in arresto, colti nella flagranza del reato di cui all’art 73 d.p.r. 309/90 (coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana) Michele Consiglio, 23enne incensurato e Antonino Cangemi, 24enne incensurato. I due giovani, in un terreno la cui proprietà è in corso di accertamento, avevano messo a dimora 700 piante di canapa indiana, dell’altezza media di mt.2 circa, in una piantagione fornita di impianto di irrigazione “a goccia” alimentato da una pompa elettrica. Sul posto è stato rinvenuto e sequestrato materiale per l’irrigazione e la concimazione chimica delle piante che, previa campionatura sono state distrutte col fuoco;
in Ciminà alla contrada Lambria, è statao tratto in arresto in flagranza di reato, il giovanissimo Paolo Nesci, di 19 anni, sorpreso dai militari mentre coltivava una piantagione, completa di sistema di irrigazione e abilmente occultata tra la fittissima vegetazione, composta da 161 piante di cannabis indica, alte circa due metri. Alcune piante sono state sequestrate per i successivi accertamenti tecnici, mentre le rimanenti sono state distrutte sul posto;
in Platì, in un giardino antistante l’abitazione di proprietà di Antonio Barbaro, 78enne pregiudicato, legato da vincoli di parentela con esponenti della ‘ndrina Barbaro “Castanu”, è stata individuata una piantagione composta da 10 piante di cannabis indica alte circa due metri. Il Barbaro è stato denunciato in stato di libertà poiché ritenuto responsabile di coltivazione di sostanza stupefacenti.
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