Reggio Calabria. Prenderà il via domani con la prima tappa il percorso di “Legalità è vita”, manifestazione promossa dall’associazione culturale Aliquò, in collaborazione con l’asd Cicloturistica 2001, Riferimenti e l’associazione culturale Il Ficodindia. Obiettivo, parlare di legalità in un modo nuovo, affidando il messaggio a quelli che possono definirsi “portatori sani” di valori: i ciclisti.
«Con la “Legalità è vita” abbiamo voluto creare un mix che ci porti a capire i veri e sani valori, tramandati dai nostri avi. E per ottenere un buon risultato, non c’è cosa migliore del confronto, della vita vissuta e dei consigli degli esperti. Vogliamo dimostrare che, con un può di buon senso, si può percorrere la giusta via, e raggiungere sani e autorevoli obiettivi», spiega Filippo Maria Aliquò, presidente dell’associazione culturale Aliquò.
Otto tappe, otto mete da percorrere in bici prima di affrontare i temi caldi della legalità con un confronto a più voci, con il coinvolgimento delle istituzioni nelle sedi di ogni tappa. Si parte con la frazione di Villa S. Giovanni, domani alle ore 16:30 in piazza delle Repubbliche marinare a Pezzo (circa 1500 metri dall’imbarco Caronte). L’organizzazione della “tappa” è stata curata dall’asd Villa S. Giovanni, si partirà poi alla volta di Bagnara prima di far rientro a San Roberto di Villa. Al termine della pedalata non agonistica – con una quota di iscrizione simbolica, di 1 euro – si terrà una conferenza con le autorità, oltre a “vivere” un villaggio con stand, musica e una sagra per “recuperare” le energie perse. Al termine delle otto tappe, che si concluderanno in settembre, con il calendario consultabile sul sito www.cicloturistica2001.it, tra tutti i partecipanti ci sarà il sorteggio di una bici da corsa. Dopo l’apertura di Villa S. Giovanni, sarà la volta di un trittico nella vallata del Gallico, con Laganadi, San Roberto e Bagaladi il 17, 18 e 19 agosto. Poi sarà la volta di Taurianova, Motta San Giovanni, Bova e la chiusura in città, a Reggio Calabria. Per le iscrizioni e ulteriori informazioni, scrivere a canaleroberto@alice.it
Fabiano Polimeni