Tropea (Vibo Valentia). Anche la seconda serata del “Tropea Film Festival” si è conclusa positivamente, con una buona affluenza di pubblico ed una costante attenzione alle più impellenti questioni sociali. Collegandosi direttamente all’iniziativa della prima serata contro la violenza sulle donne, è stata ricordata la notevole figura del magistrato tropeano Pasquale Lo Torto, tra i primi a battersi tenacemente per l’abolizione del famigerato articolo 587 del codice penale che puniva o meglio attenuava il cosiddetto “delitto d’onore”. A ricordare questa importante figura erano presenti il fratello Filippo e la nipote Caterina Sorbilli, giornalista. Su questa V edizione aleggia la voce soave della cantante miletese Elisa Currà che mercoledì sera, in occasione dell’inaugurazione, ha deliziato il pubblico con l’interpretazione delle canzoni “Is beautiful that way”, colonna sonora dello straordinario “La vita è bella” di Benigni e “Now we are free” dal film “Il gladiatore”. Dopo la consueta introduzione dei presentatori Jeff Bifano e Claudia G. Moretti, sono iniziate le proiezioni dei primi film finalisti. Il primo lungometraggio proiettato è stato la commedia “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero, trionfo al box office dello scorso autunno, con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini; un esilarante e simpatico film sugli stereotipi ed i luoghi comuni che caratterizzano i rapporti tra Nord e Sud Italia, ben interpretato dagli affiatatissimi attori. Hanno fatto seguito le proiezioni dei primi cinque cortometraggi finalisti del festival: “Deu ci sia”, di Gianluigi Tarditi, interessante docufiction sulle onoranze funebri sarde; “Risorse umane fresche di giornata”, di Marco Giallonardi, una trama tragicomica sulla mancanza di lavoro che può determinare l’impossibilità di cementificare i rapporti umani; “Historias Menores”, di Daniel Mejìa, delicata favola sul perenne contrasto tra l’innocenza infantile e il mondo adulto; “Il lucchetto”, di Ettore Nicoletti, film ironico sulle ossessioni d’amore; “Il nemico senza volto” di Gianluca Mangiasciutti, una storia vera ambientata negli anni di piombo su due amici impegnati politicamente che perdono la propria vita in modo tragico a pochi giorni dal sequestro Moro. Il prossimo appuntamento è fissato per stasera 19 agosto alle 21,25.