La Calabria non è tra le Regioni più calde d’Italia, anzi, nelle sue aree costiere è tra le zone più “fresche” d’Italia, in questi giorni di fuoco Africano. Usare il termine “fresco” è ovviamente un eufemismo, ma se guardiamo le temperature massime registrate a Crotone, Reggio Calabria e nelle altre località litoranee, mai sopra i +32°C, e le paragoniamo ai +40°C raggiunti in Toscana, Lazio e Umbria e ai +39°C toccati in pianura Padana, ci rendiamo conto che l’atmosfera dello Stretto è molto più vivibile, anche perché nel catino Padano quest’ondata di caldo è aggravata dalla soffocante sensazione di afa, con alti tassi di umidità che hanno portato la temperatura percepita dal corpo umano a raggiungere i +50°C sulla riviera romagnola e a sfiorarli a Bologna e Verona.
Nulla di tutto questo in Calabria, dove – lungo le coste – la temperatura percepita non ha mai superato i +35°C neanche nelle fasi più umide. Inoltre si mantengono costanti delle piacevoli brezze di mare che nel weekend hanno raggiunto i 40km/h di raffica e che quotidianamente oscillano tra 10 e 20km/h, rendendo piacevole l’atmosfera, con clima gradevole e mite soprattutto in riva al mare.
Più caldo nelle zone interne: Cosenza ha superato i +35°C con indice di calore vicino ai +40°C, Vibo e Catanzaro hanno sfiorato queste temperature. Nelle zone interne non c’è vento, il soleggiamento è maggiore e le temperature si impennano con più facilità.
Ma torniamo alle previsioni: questa situazione di caldo e bel tempo durerà ancora per tutta la settimana, fino a sabato 27 agosto. Poi, le temperature inizieranno a diminuire da domenica 28, e caleranno in poche ore anche di 3/4°C: tornerà subito il fresco.
Ancora incerta la tendenza per la prossima settimana, tra fine agosto e inizio settembre: ne parleremo nei prossimi aggiornamenti.
Peppe Caridi
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