Reggio Calabria. Il 15 settembre scorso, presso la Chiesa di S. Giorgio al Corso, si è tenuta la presentazione della mostra personale di Eugenia Musolino, che potrà essere visitata dal pubblico negli orari dalle 10:00 alle 12:00 e dalle ore 17:00 alle 19:30 tutti i giorni fino al 25 settembre. Ha fatto gli onori di casa don Antonio Santoro, parroco di S. Giorgio al Corso, noto ormai al mondo della cultura per la sua disponibilità a ospitare – d’estate nel chiostro e d’inverno nella sala biblioteca della stessa parrocchia – convegni culturali.
La mostra è stata presentata da Maria Antonietta Mamone, docente di “Storia dell’Arte” dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Sono intervenute Lucia Lojacono direttrice del Museo Diocesano di Reggio Calabria, Maria Giuseppa Marra, direttrice dell’archivio di Stato di Reggio Calabria, e un pubblico presente anche per l’evento culturale. Eugenia Musolino, docente in pensione, è un’artista affermata i cui quadri, incisioni e sculture fanno parte di collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. In questo periodo, è tra gli artisti selezionati che partecipano alla 5^ edizione di rassegna d’arte per la Bibbia “Biblia Lauperum” presso il Museo Diocesano di Jesi, nelle Marche (in occasione del XXV Congresso Eucaristico Nazionale “Signore, da chi Andremo” e che ha visto anche la presenza di S.S. Benedetto XVI). Questa artista reggina, che come i veri artisti non ama mettersi in mostra, nelle sue opere pone il problema dell’essere e dell’esistere, cercando di trovare il senso del mondo in cui viviamo e il percorso verso l’eternità.
I dipinti che l’artista ha dedicato a questa mostra sono ispirati: al Salmo di Davide 39 (38); al Pescatore il cui riferimento non è una parabola ma nasce dall’osservazione dell’attuale crisi della famiglia; la Divina Misericordia che è stata ispirata dalla parabola “Padre e i due figli” Luca 15,22; Le due case ispirato dalla parabola “Le due Case” Matteo 7,24-27; “Dal Seme ai Terreni “ Marco 4,13-20 il Seminatore semina la Parola; “I Frutti” ispirato “dalla Parabola dal Seme ai Terreni”; “ La Rete” opera ispirata dalla Parabola la Rete Matteo 13,47-50 (il regno dei cieli è simile a una rete che fu gettata nel mare e ha raccolto ogni genere di pesci); “Cristo Pescatore” (Gesù e la Sapienza di Dio. Egli è il seminatore, il pescatore, il pastore. Il tempo di Gesù è quello della raccolta).
Domenico Cambareri