Samo (Reggio Calabria). Giuseppe Bruzzaniti, sindaco di Samo, si è espresso oggi sull’omicidio di Vincenzo Sgabellone, il consigliere comunale 31enne della lista civica di maggioranza “Pace, Libertà e Progresso,” assassinato con cinque colpi di pistola calibro 7.65 in un terreno di proprietà della famiglia in località Scorizzi. Il Primo Cittadino del Comune presso cui è stata inviata dal Prefetto di Reggio Calabria la Commissione d’accesso agli atti per accertare eventuali infiltrazioni da parte della ‘ndrangheta nell’attività amministrativa dell’ente, ha affermato: “Il nostro non è un paese di mafia, non vogliamo che sia etichettato come tale”. Gli investigatori, intanto, continuano a battere tutte le piste, anche se alcuni particolari lasciano supporre che si sia trattato di un agguato ordito dalla criminalità organizzata, su tutti l’incendio della Mitsubishi, di cui era intestatario il padre e con la quale il giovane consigliere si era recato presso il podere alla pistola usata per ucciderlo, oltre ad altri elementi presi in considerazione degli inquirenti.
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