Crotone. Gli accertamenti effettuati dall’Azienda sanitaria provinciale di Crotone in relazione al decesso di Jessica Rita Spina, la diciannovenne morta due giorni dopo un parto cesareo praticato all’ospedale “San Giovanni di Dio”,”non hanno evidenziato negligenze o lacune operative, procedurali o di struttura, rilevabili nelle varie fasi assistenziali da parte sia del reparto di ostetricia e ginecologia che da quello di anestesia e rianimazione”. E’ quanto sostiene la Direzione generale dell’Asp che spiega le ragioni del peggioramento delle condizioni della giovane con l’insorgere di una dispnea.
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