Catanzaro. Il Marca, Museo delle Arti Catanzaro, è presente alla 36° edizione di Arte Fiera Art First, la più importante mostra-mercato italiana d’arte moderna e contemporanea.
La kermesse bolognese, prevista dal 27 al 30 gennaio, a cui il Marca partecipa dal 2008, è l’occasione per far conoscere ad un vasto pubblico di collezionisti eappassionati d’arte una delle più dinamiche realtà culturali italiane.
E’ il quinto anno consecutivo che il museo di Catanzaro partecipa con un proprio stand ad Arte Fiera Art First che non rappresenta solo un punto di riferimento per il mercato dell’arte italiano e internazionale, ma un’occasione di confronto tra operatori del settore, collezionisti, appassionati d’arte, editori, artisti, critici e direttori di musei. Ad Arte Fiera vengono presentati gli stili e le tendenze che delineano il linguaggio dell’arte moderna e contemporanea attraverso un viaggio di oltre un secolo che, partendo dai maestri storici, giunge sino ai Picasso di domani.
Come afferma Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, “per il Marca le quattro giornate bolognesi rappresentano una vetrina straordinaria e particolarmente ambita in cui le numerose iniziative del museo diventano patrimonio condiviso da un pubblico ogni anno sempre più vasto. Attraverso Arte Fiera è possibile focalizzare l’attenzione sul progetto culturale più significativo del nostro territorio, fiore all’occhiello della nostra Provincia”.
Nello stand del Marca viene proiettato il video che descrive la mostra di Enzo Cucchi proposta sino al 1 aprile con grande successo all’interno del museo.
L’iniziativa, curata da Achille Bonito Oliva e Alberto Fiz, fa parte del progetto La Transavanguardia Italiana che coinvolge Palazzo Reale di Milano, il Centro Pecci di Prato, l’ex Foro Boario di Modena, l’ex-Gil di Luigi Moretti a Roma e Palazzo Sant’Elia di Palermo. Un Grand Tour attraverso l’esperienza artistica più significativa degli anni Ottanta che ha consentito di ripensare in termini radicalmente nuovi il rapporto con l’estetica.
La mostra di Cucchi proposta al Marca è stata particolarmente apprezzata per la presenza di una serie d’installazioni inedite realizzate per l’occasione. La ricerca recente dell’artista viene analizzata attraverso i suoi differenti aspetti in un contesto dove i grandi dipinti (particolarmente significativo Robin Wood dedicato a Vincent Van Gogh), le ceramiche e le sculture instaurano un dialogo coinvolgente esaltando la ricerca di uno dei maggiori protagonisti dell’arte internazionale che ha saputo restituire all’immagine il suo significato più profondo e ancestrale. Lo dimostra la Grande Porta in lamiera di oltre quattro metri che accoglie i visitatori della mostra con le sue venti sculture arroccate, forme di una visione che proviene dal sottosuolo. Come afferma Cucchi, “La scultura deve emergere da sotto terra, proprio perché chiaro che da sotto terra viene fuori con la testa sotto terra, mi interessa anche che resti questa cosa buia e con un equilibrio un po’ incredibile”.
Cucchi, poi, insieme a Arianna Rosica, è il curatore di Appunti di Pittura, una mostra che affronta le problematiche relative all’attualità della pittura configurata come un dialogo a cui partecipano Lorenza Boisi, Gianluca Di Pasquale, Ivan Malerba, AngeloMosca, Pesce Khete e Michele Tocca e lo stesso Cucchi.
A Bologna sarà possibile, ripercorrere la breve ma intensa storia del museo che dal 2008 a oggi ha organizzato una serie di progetti espositivi di grande qualità internazionalmente apprezzati come le personali dedicate a Mimmo Rotella, Alex Katz, Antoni Tàpies, Alessandro Mendini a cui si aggiungono le mostre a tema Community. La ritualitàcollettiva prima e dopo il web e BerlinOttanta. Pittura irruente.
Sempre a Bologna ci sarà l’opportunità di far conoscere la sezione didattica del museo dedicata alle scuole di ogni ordine e grado che ha già coinvolto oltre 4 mila studenti.
Il Marca è il punto di riferimento di un polo culturale per l’arte contemporanea che comprende anche Intersezioni e il Parco Internazionale della Scultura di Catanzaro.
Proprio a quest’ultimo è dedicata una parte significativa dello stand bolognese con l’obiettivo di consentire la “visita virtuale” di uno dei maggiori progetti di arte pubblica realizzati in Italia.
Nel Parco di Catanzaro sono collocate in permanenza le opere di tutti gli artisti che hanno partecipato a Intersezioni con 25 opere collezionate dalla Provincia di Catanzaro in soli sei anni. Sono esposti in permanenza i lavori di Stephan Balkenhol, Tony Cragg, Wim Delvoye, Jan Fabre, Antony Gormley, Dennis Oppenheim, Mimmo Paladino e Michelangelo Pistoletto, Marc Quinn. Nei prossimi mesi verrà aggiunta la grande scultura alta otto metri di Mauro Staccioli il protagonista dell’ultima edizione di Intersezioni.
Sono molte le iniziative culturali che attendono i visitatori durante le giornate della fiera. In tutta la città di Bologna vengono proposti oltre 100 appuntamenti. Tra gli incontri va segnalato Costellazione Transavanguardia previsto domenica 29 gennaio alle ore 18 nel Sala Conferenze del Museo MAMbo di Bologna a cui partecipano il teorico della Transavanguardia Achille Bonito Oliva, il direttore del museo Pecci di Prato Marco Bazzini, il filosofo Stefano Bonaga, il direttore del Marca Alberto Fiz, il direttore del MAMbo Gianfranco Maraniello e il Direttore della Galleria Civica di Modena Marco Pierini.
In quest’occasione sarà proiettato il docufilm “Da un’intuizione teorica” del regista Alessandro Valeri, basato sulle risposte date dagli artisti Enzo Cucchi, Sandro Chia, Mimmo Paladino e da Bonito Oliva a domande sulla “intuizione Transavanguardia.”
IL MARCA AD ARTE FIERA 2012
Centro servizi, stand 27
Dal 27 al 30 Gennaio 2011
Preview 26 gennaio 12-21
27-29 gennaio 11-19
30 gennaio 11-17