Reggio Calabria. Nei giorni scorsi si sono registrati alcuni interventi relativamente alla situazione di Vico Andiloro. Il problema in questione nasce nell’area a seguito della realizzazione di un complesso edilizio residenziale che, non dotato di sufficienti sistemi di raccolta e smaltimento di acque meteoriche, ha creato notevoli disagi a tutta la zona interessata. Su tale problema è stato incardinato un procedimento giudiziario, nei confronti della stessa ditta che ha realizzato i manufatti privati, la cui sentenza prescrive la realizzazione di adeguate opere idrauliche e di regimentazione il cui progetto dovrà gravare per l’80% sulla ditta privata ed il restante 20% sul Comune. “Dunque, spiega una nota diffusa dall’Amministrazione comunale – per dovere di chiarezza, nessuna “condanna inflitta” al Comune, così come qualcuno ha voluto far credere. Avendo tale progetto di regimentazione delle acque ricadute tecniche anche sul manufatto di proprietà della Provincia, posto a valle, lo stesso Ente aveva manifestato, in occasione di una riunione atta a definire la progettazione del caso, una volontà utile per contribuire alla realizzazione dell’opera”. “Sulla scorta di tali intendimenti – continua la nota – l’ufficio tecnico ha avviato un iter di progettazione che deve risolvere anche problemi di compatibilità amministrativa con interessi dei privati i cui terreni ricadono nel tracciato dell’opera”. “L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Pasquale Morisani, – si legge nella nota – ha chiesto al dirigente dello stesso settore che tale opera fosse inserita nel novero delle progettualità da riesaminare per definirne l’iter ed avviare i dovuti lavori, riconvocando il tavolo della progettazione cui devono partecipare i diversi soggetti coinvolti. Giova ricordare, sempre per dovere di chiarezza, che il consigliere comunale intervenuto nel merito, era sin dal 2001 rappresentante circoscrizionale della zona e quindi avrebbe dovuto ben conoscere l’iter di tale vicenda, evitando inutili polemiche su argomenti in cui l’Amministrazione è già impegnata, atteso che più volte l’assessorato da me guidato, ha dimostrato ampia disponibilità e capacità di intervento su molte criticità, oggi risolte. Ciò non dimenticando che, le stesse notizie, il consigliere, avrebbe potuto attingerle da altri colleghi di centrosinistra, direttamente interessati dai lavori e a conoscenza delle numerose problematiche legate alla risoluzione della situazione”.