Reggio Calabria. «Un rinnovamento reale e pragmatico è quanto di meglio possa maturare dal Primo Congresso Provinciale della Federazione Metropolitana dei Giovani Democratici che si svolgerà sabato 3 marzo al Consiglio regionale. Un’occasione unica per avanzare quelle progettualità che possano contribuire a frenare l’emarginazione che Reggio Calabria e la regione subiscono da anni. Proposte che siano espressione della volontà di costruire un’idea nuova della città e della Calabria. Una visione che non può prescindere dal confronto con i cittadini, con le associazioni operanti sul territorio, gli esponenti dei settori produttivi e le “intellighenzie” calabresi. Coloro che, in altri termini, per mestiere o vocazione, si lasciano trasportare dai valori della cultura e della solidarietà. La comunità reggina ha bisogno, cioè, di un impegno che, a tutti livelli, porti innovazione e sviluppo. Nella consapevolezza che non può cambiare da soli o con iniziative imposte dall’alto. In questo senso è fondamentale che, alle nostre latitudini, emerga una nuova classe dirigente giovanile che, con uno spirito nuovo, si faccia portavoce dei problemi del territorio e delle loro possibili soluzioni. Fino ad oggi il dibattito politico italiano ci ha costretto a guardare i giochi delle parti sui ruoli da distribuire all’interno dei partiti. Questo ha, inevitabilmente, allontanato la politica dalle difficoltà dei cittadini. Il congresso dei Giovani Pd, può essere quindi, un primo momento per elaborare strategie che parlino al cuore dei calabresi e dei reggini in particolare. Un confronto i cui frutti si valutino non tanto sulle parole spese, quanto sulle capacità che ognuno di noi metterà in campo per cogliere le istanze che provengono dalla società civile. In tal senso è essenziale puntellare il territorio con una struttura ben ramificata di Circoli, interlocutori primari delle esigenze dei residenti e organi di raccordo con i rappresentanti legittimamente eletti nelle Istituzioni. Da questo congresso, quindi, mi aspetto che si aprano nuove prospettive per il Partito Democratico nella nostra Regione che possa, proprio dalle menti più fresche e vive, aprirsi a nuovi slanci, per la riconquista della fiducia di quell’elettorato che, nelle ultime elezioni amministrative, gli ha preferito le lusinghe del centrodestra. In tal senso esprimo viva soddisfazione e compiacimento per il Congresso che si sta per celebrare, certo che non mancherà l’occasione per riflessione sul contributo che, ciascuno di noi, e tutti insieme potremo dare per superare la difficile crisi istituzionale e, inevitabilmente, sociale vissuta oggi dalla città e del territorio».
Nicola Irto – Consigliere Comunale PD