Diventare risorsa sociale in un sistema integrato di responsabilità comuni che pensi al territorio e ai suoi bisogni. È questo il ruolo di cui intende farsi interprete il volontariato reggino desideroso di dar voce ai reali bisogni della società in cui opera, suggerendo anche soluzioni e strategie d’intervento, attraverso l’instaurazione di un dialogo davvero costruttivo con le istituzioni. Un nuovo percorso nato dall’attività di confronto sulla realizzazione dei Piani di Zona (ovvero la programmazione del sistema integrato d’interventi e servizi sociali della Regione Calabria) compiuta nei mesi scorsi dal CSV dei Due Mari, in vari ambiti della provincia, per fornire un supporto alle associazioni di volontariato che, sempre in prima linea accanto ai reali bisogni della gente, intendevano collaborare con i Comuni e le istituzioni all’attuazione dello strumento di pianificazione dei servizi sociali regionali. “Uno stimolante laboratorio sul territorio che il Centro Servizi al Volontariato intende riproporre con la calendarizzazione di un nuovo ciclo di incontri, considerato che – come spiega il consigliere delegato del CSV, Fortunato Scopelliti – il precedente percorso ha rappresentato una forte presa di coscienza, partita dalla convinzione che la programmazione non debba essere esclusivo appannaggio dei politici o dei tecnici da questi designati, ma debba coinvolgere la società civile e i suoi corpi sociali, soprattutto se organizzati in rappresentanze e coordinamenti”. Ecco perché afferma ancora il consigliere Scopelliti: “Il Csv non intende disperdere quest’esperienza preziosa anche nella consapevolezza che, probabilmente, i Piani di Zona, per come si sono messe oggi le cose, non si realizzeranno mai e ciò potrebbe rappresentare un’occasione perduta. D’altronde nelle precedenti assemblee sono emersi diversi spunti di riflessione, largamente condivisi, sui quali è utile lavorare”. In particolare, tra gli argomenti di dibattito, la possibilità di pensare, in un circuito di insieme, al territorio ed ai bisogni del proprio territorio; la necessità di interloquire in modo costruttivo con le istituzioni e le agenzie del proprio territorio; l’opportunità di rappresentare i reali bisogni della propria comunità anche suggerendone soluzioni e strategie di intervento. Il nuovo calendario d’incontri organizzato sul territorio provinciale per dar voce alle associazioni partirà già da domani con alcuni appuntamenti: per la zona ionica il 6 ed il 19 marzo a Caulonia, ed il 13 e il 27 marzo a Bovalino; per la zona tirrenica il 7 ed il 20 marzo a Polistena ed il 14 e 28 marzo a Villa San Giovanni.