Catanzaro. Vincenzo Ciconte, che l’Udc aveva designato come candidato a sindaco di Catanzaro in vista delle elezioni comunali in programma il 6 e 7 maggio, ha abbandonato la corsa prima ancora di cominciare. E’ stato il medesimo consigliere regionale del Gruppo Misto a rendere note le motivazioni della rinuncia. Indicato al termine di un vertice svoltosi a Roma lo scorso 13 marzo alla presenza di Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa, la sua candidatura sembrava in grado di riunire tutte le forze politiche appartenti al Terzo Polo e quelle centriste. ”Il grande amore per Catanzaro – ha scritto Ciconte in una nota – mi ha spinto a valutare con entusiasmo la partecipazione alla tornata elettorale in qualità di candidato a Primo Cittadino. Dopo avere attentamente valutato la composizione della coalizione composta, ad oggi, da almeno nove liste di notevole consistenza elettorale, rappresentative della società civile con professionisti di grande valore e da alcuni partiti di centro, mi preme sottolineare che il poco tempo a disposizione non consente di amalgamare al meglio le sue varie anime. Pertanto ad un cartello elettorale sicuramente vincente, deve corrispondere, a mio modo di pensare, una visione unitaria per affrontare le difficile problematiche legate all’Amministrazione comunale. Poiché conosco la mia determinazione, il fattivo impegno e la passione nell’assolvere in pieno il mandato che mi verrebbe conferito dagli elettori, ritengo che non vi siano le condizioni necessarie perché tutto ciò possa realizzarsi a causa delle inevitabili dissonanze. E’ evidente che il mio compito non deve essere solo quello di portare alla vittoria una coalizione, ma soprattutto quello di dare alla città un’ Amministrazione efficiente ed efficace per assicurare il bene comune”. ”Ringrazio tutti coloro che hanno riposto in me la fiducia per affrontare tale impegno – termina la nota di Ciconte – ma la mia coscienza mi impone, per le suddette ragioni, di non proporre la candidatura a sindaco della città. Confermo comunque l’ impegno, in qualità di consigliere regionale, a contribuire alla crescita del capoluogo di regione”.