Un esordio in sordina per il campione del mondo. Seb Vettel ha chiuso la prima sessione di prove libere all’11mo posto, mentre nella seconda, si è dovuto accontentare della decima piazza, con 19 giri all’attivo. «Forse non avevamo tutto quel che ci serviva, ma possiamo essere piuttosto contenti. La mattinata non è stata molto buona, non ero contento della macchina. Al pomeriggio è andata un po’ meglio, ma con queste condizioni era difficile mettere insieme molti giri» le prime sensazioni del tedesco.
In effetti, non c’è mai stato un momento in cui le due Red Bull hanno brillato sopra gli altri. E’ ancora prematuro dare giudizi, sia per le condizioni della pista che per i lavori condotti dai vari team, ma l’impressione è che manchi l’elemento che faccia fare il gran balzo avanti, che faccia scavare il solco tra Sebastian e il resto del gruppo. «Tocca a noi trovare il bilanciamento e capire la monoposto un po’ di più in queste condizioni, sperando di andare molto più veloci domani».
Conferma anche come il quadro odierno sia difficile da valutare, «c’è stata molta confusione alla fine, specialmente gli ultimi giri sull’asciutto: è difficile dare una lettura. Anzitutto dobbiamo analizzare le velocità, chi ha usato il Drs e chi no, poi si può capire chi ha girato con più benzina».
Fabiano Polimeni
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