Reggio Calabria. La cardiologia tra i banchi di scuola per educare i giovani alla prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso un’adeguata informazione e una corretta educazione alimentare. Sono queste le finalità del progetto “Vivi con il Cuore”, organizzato dall’associazione di volontariato “Work & Progress International Onlus” di Gioia Tauro e della Provincia di Reggio Calabria. L’iniziativa è stata presentata da Giuseppe Minutolo rappresentante del sodalizio organizzatore, dal presidente Giuseppe Raffa, da Francesco Biasi, in rappresentanza dell’Ordine dei Medici e da Cinthia Cordì, funzionario dell’Ente di via Foti. Tre le scuole reggine interessate al corso che avrà una durata di cinque mesi: l’Istituto Magistrale “Tommaso Gulli” e il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio e l’Istituto superiore “N.Pizi” di Palmi. Agli studenti delle ultime classi saranno impartite lezioni di prevenzione sulle malattie cardiovascolari e sulle tecniche di primo intervento. “La cardiologia tra i banchi di scuola – ha detto Minutolo – è un’iniziativa didattica finalizzata a diffondere tra i ragazzi delle scuole i principali concetti della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Le aspettative del corso, infatti, sono quelle di diffondere una corretta conoscenza della fisiologia cardiaca, delle patologie più diffuse quali ictus ed infarto e il modo migliore per prevenirle. Parliamo, innanzitutto dell’ alimentazione, del fumo e da altre situazioni che, in qualche modo, creano problemi alla salute. Abbiamo avviato un dialogo con il Ministero della Sanità per estendere l’iniziativa a tutto il territorio nazionale in collaborazione con le associazioni che gravitano nel mondo agricolo. Anche qui vogliamo far capire ai giovani l’importanza dell’alimentazione, del mangiar sano nella prevenzione delle malattie cardiovascolari”. Il rappresentante dell’Ordine dei medici, ha sottolineato la sensibilità del presidente Raffa, anche nella sua qualità di medico, a sostenere il progetto approvato sia dal loro ordine professionale sia dalle autorità scolastiche. “Mi auguro – ha detto Biasi – che il progetto in questione possa interessare altre scuole, anche perché tratta un tema fondamentale per la società giovanile che, purtroppo, appare distratta dai social network, omette di affrontare temi importanti e assiste quasi impotente alle abitudini dei ragazzi che rimangono inchiodati per ore davanti al computer. Ecco perché dobbiamo abituarli ad un’alimentazione più corretta, non tralasciando l’uso dei nostri prodotti genuini”. Le motivazioni cha hanno spinto la Provincia a sostenere la proposta dell’associazione “Work & Progress International” sono state illustrate dal presidente Raffa, il quale si è soffermato sui “risvolti sociali delle malattie cardiovascolari, che producono un impatto non in differente anche a livello economico. Discutiamo spesso della spesa sanitaria, ma ignoriamo un percorso che poi diventa virtuoso nel momento in cui si attua una sana prevenzione. E’ fondamentale agire sulle giovani generazioni alle quali dobbiamo far capire che nelle patologie cardiovascolari un ruolo strategico lo svolge anche una sana alimentazione . Per questo non possiamo non allacciarci al discorso della dieta mediterranea che diventa elemento fondamentale per l’attività preventiva. Dobbiamo agire soprattutto sulle giovani generazioni attraverso un impegno formativo che ci auguriamo poi venga esteso all’ambito familiare”. Giuseppe Raffa ha poi ricordato un’iniziativa quasi analoga, relativa alle patologie epatiche, sostenuta durante il suo impegno politico amministrativo al Comune di Reggio. “Si è trattato – ha concluso – di un momento che ha aperto degli squarci importanti su quelli che sono problematiche che non sempre vengono affrontate con sufficienza”.
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