Rovito (Cosenza). “Un gesto da condannare e dinanzi a cui indignarsi, perché offende la comunità e la sensibilità religiosa”. Sono queste le parole del sindaco Felice D’Alessandro e dell’Amministrazione comunale di Rovito, che esprimono forte rammarico e vicinanza spirituale alla comunità religiosa e al parroco, don Salvatore Fuscaldo, per il furto subito dalla Chiesetta della Madonna Addolorata della Parrocchia San Gaetano di Cosenza e sita in Bosco di Rovito. Nella giornata del 22 aprile, difatti, nell’aprire la porta della sagrestia, il sagrista della chiesetta ha verificato una forzatura e quindi segni di scasso all’altezza della serratura. Una volta entrato ed effettuato un accurato sopralluogo, ha notato poi la mancanza dell’amplificatore. Gli ignoti malfattori hanno inoltre portato via un calice ed una pisside che, solitamente, vengono lasciati dal parroco sull’altare dopo le funzioni. Il furto è stato denunciato alle autorità competenti, tuttavia resta la gravità di un gesto sacrilego che non può essere ignoto.
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