Reggio Calabria. Tra le celebrazioni della Liberazione e la festa dei lavoratori, oggi a Piazza Italia si è messa in luce l’ennesima contraddizione di una società che si definisce civile, eppure non esita ad abbandonare i suoi figli più deboli.
Futuro e libertà per l’Italia congiuntamente alla sua sigla giovanile, Generazione Futuro, stamane hanno aderito convintamente al sit in di protesta indetto dalle associazioni del Terzo settore.
A Piazza Italia, infatti, i rappresentanti del Terzo Settore per rendere pubblico il dramma sociale che sta per consumarsi a Reggio Calabria hanno consegnato simbolicamente al Prefetto le chiavi dei servizi sociali.
Le organizzazioni del Terzo Settore, che gestiscono servizi per conto del Comune, di fronte al perdurare dei ritardi nel pagamento delle spettanze dovute e all’ennesima delusione derivante dal mancato rispetto dell’accordo siglato con il sindaco lo scorso dicembre, sono costrette a dire basta.
Dal prossimo 2 maggio, se non interverranno risposte concrete da parte del Comune, verranno interrotti servizi che per oltre 30 anni hanno garantito dignità e diritti a migliaia di cittadini appartenenti alle categorie più fragili e deboli della città. Migliaia di anziani, minori, disabili, donne in difficoltà, poveri ed emarginati, rimarranno senza quel minimo essenziale per la loro vita e oltre 400 operatori resteranno senza lavoro e soprattutto senza speranza di futuro.
La decisione di Futuro e Libertà di prendere parte all’iniziativa non ha fini utilitaristici, bensì va ricercata nella volontà di esprimere ancora una volta la vicinanza del partito a una parte sana e indispensabile della città e di evidenziare come la sua sopravvivenza sia necessaria e basilare.
Tuttavia, l’amministrazione cittadina, distratta con ogni probabilità da altre problematiche, non dimostra alcuna attenzione e solidarietà a questa manifestazione, a conferma del reiterato comportamento che ha portato al mancato conferimento dei necessari fondi per assicurare una dignitosa quanto indispensabile erogazione dei servizi per centinaia di cittadini appartenenti alle fasce deboli della nostra società: disabili, minori e anziani.
Futuro e Libertà di Reggio Calabria, congiuntamente alla sua componente giovanile Generazione Futuro, intende pertanto rivolgere un ulteriore appello all’Amministrazione cittadina, affinché accolga le istanze che provengono da questa parte importante della società e a far emergere quel senso di responsabilità che deve caratterizzare una sana e corretta amministrazione.
Teresa Catalano
Coordinatore Fli Reggio Calabria
Giuseppe Cantarella
Coordinatore provinciale Generazione Futuro Reggio Calabria