Il gruppo consiliare di Reggio Futura composto da Nicola Paris, Domenico Marra e Carmine Federico, ha incontrato questa mattina il Direttore generale dell’Asp 5 di Reggio Calabria Rosanna Squillacioti, al fine di confrontarsi sul delicato tema della sanità reggina e calabrese in generale, anche in virtù dell’ottimo lavoro svolto in questi primi due anni dalla Giunta Regionale guidata dal Presidente Scopelliti.
Con la dottoressa Squillacioti i rappresentanti di Reggio Futura hanno anche esaminato la possibilità di una maggiore sinergia con gli Ospedali Riuniti, perché di concerto con il Direttore Generale Bellinvia si possa avviare un’attività finalizzata ad efficientare anche i presidi di Melito Porto Salvo e Scilla, che nell’ottica di una riorganizzazione complessiva del sistema, potranno contare sul potenziamento di tutta una serie di servizi utili alla collettività.
In un momento in cui il piano di rientro dal debito sanitario impone scelte coraggiose che mirano ad una riduzione delle spese, eliminando il superfluo ma potenziando le strutture sui territori, la programmazione del Presidente Scopelliti e l’opera amministrativa della dottoressa Squillacioti, vertono su un sistema sanitario d’eccellenza che possa valorizzare le strutture reggine e garantire ai cittadini un livello di cura adeguato. Nel corso dell’incontro i tre consiglieri hanno voluto ripercorrere la polemiche nate intorno al DSM, trovando nella dottoressa Squillaccioti un’attenta e disponibile interlocutrice. Il Direttore dell’Asp 5 ha garantito che da parte del Presidente Scopelliti, anche quale Commissario ad acta, vi è il massimo impegno per trovare la soluzione migliore al fine di tutelare i pazienti.
Si è parlato, infine, anche del ruolo dei medici di base, che dovrebbero essere di supporto agli operatori delle strutture sanitarie, anche nell’ottica di una diminuzione dell’affluenza nel Pronto Soccorso cittadino, al fine di approfondire il contributo del medico di base al paziente, ridurre i codici bianchi e verdi ed evitare dunque il sovraffollamento della struttura di primo intervento. I consiglieri hanno anche avanzato la proposta di istituire una Guardia Medica nelle vicinanze del Pronto Soccorso e la dottoressa Squillacioti, pur specificando la presenza in tal senso di numerose difficoltà, ha dichiarato massima disponibilità a valutare tale prospettiva.
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