Mammola (Reggio Calabria). I Carabinieri hanno arrestato un uomo di 34 anni, Domenico Maurizio Macrì, di Mammola, per sequestro di persona, rapina, violenza privata e lesione personale.
Secondo l’accusa l’uomo lo scorso 21 marzo avrebbe bloccato un giovane, G.F., a causa di forti dissidi privati, e lo avrebbe portato a bordo di un’automobile nei boschi di Mammola dove lo avrebbe colpito con calci e pugni in varie parti del corpo. Nonostante i tentativi di divincolarsi della vittima, Macrì lo avrebbe trattenuto, impedendogli di chiedere aiuto, e gli avrebbe sottratto il telefono cellulare.
Ancora, sempre secondo l’accusa, lo avrebbe costretto a chiedere perdono per quanto a suo dire aveva fatto, costringendolo a rimanere in ginocchio per diverso tempo fin quando lo avrebbe lasciato libero di tornare a casa.
Le indagini dei militari di Mammola sono state accolte dalla Procura della Repubblica di Locri, che ha chiesto e ottenuto al gip l’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa sabato scorso e subito eseguita.
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