Reggio Calabria. In merito alla situazione delle Trasversale delle Serre, il presidente della Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali, formative” della Regione Calabria, Nazzareno Salerno, ha dichiarato: “Se la dotazione di infrastrutture di un territorio è uno dei più importanti indicatori del suo stato di salute economica e della sua capacità di garantire la complessiva funzionalità delle attività che vi si svolgono, la motivata previsione della loro crescita è, conseguentemente, uno dei compiti fondamentali della programmazione a livello statale, regionale e locale. Oggi le richieste del mercato globale e della società moderna si traducono nella sempre più urgente esigenza di rivedere, nel suo insieme, il sistema infrastrutturale puntando su interventi idonei a suscitare il maggiore impatto possibile sulla funzionalità della rete. La sfida raccolta dal Governo regionale – che mira ad individuare priorità e strategie all’interno di un percorso che ha come traguardo la creazione di un vantaggio competitivo, unico elemento capace di superare gli ostacoli che si frappongono al rilancio di un’economia che presenta energie latenti per uno sviluppo possibile – è dunque ambiziosa”. La Regione – rimarca Nazzareno Salerno – si è impegnata a sostenere e rafforzare questo slancio su tutti i fronti e, oltre che su evidenti livelli strategici, la sua azione si muove parallelamente sulla componente operativa che costituisce il momento in cui le grandi opzioni di assetto strutturale vengono declinate in modo specifico e localizzato. Considerato questo quadro di riferimento, la volontà di fornire risposte concrete a territori che attendono da troppo tempo il completamento di opere strategiche è stata la logica che ha guidato il percorso di scelta attraverso cui la Regione ha individuato gli interventi finanziati per la Calabria dal Piano per il Sud. Vale la pena ricordare che, in tema di infrastrutture viarie, il Piano contempla, complessivamente, 500 milioni di euro di interventi mirati al perseguimento di migliori condizioni di accessibilità puntando, quanto più possibile, ad un allineamento degli standard di servizio con il resto del Paese. E’ in tale contesto che, partendo dall’esigenza di rafforzare la comunicazione tra l’est ed l’ovest del nostro territorio e i conseguenti scambi tra lo Jonio ed il Tirreno, particolare attenzione è stata riservata alla Trasversale delle Serre ed è stato possibile garantire per la prima volta, con 185 milioni di euro, la completa copertura finanziaria dei lotti non realizzati”. “Il completamento dell’itinerario di collegamento trasversale delle direttrici jonica e tirrenica a servizio dell’area centrale del territorio regionale calabrese – spiega l’esponente PdL – è connesso anche alla realizzazione del Megalotto n. 2 della E90 in nuova sede, in fase di esecuzione da parte di ANAS S.p.A. a collegamento dei centri di Simeri e Squillace. L’intervento consentirà anche la piena finalizzazione dei rilevanti investimenti già mobilitati per la realizzazione dei lotti di tracciato completati ma, allo stato, non fruibili. Più nello specifico, va puntualizzato che la completa realizzazione della Trasversale delle Serre rappresenta la concretizzazione delle speranze di crescita economica e sociale tanto delle aree interne e montane, afflitte da un atavico isolamento oltre che da forti ritardi di sviluppo, quanto delle zone costiere che, tramite nuove e funzionali vie di comunicazione, si raccordano più facilmente con le altre realtà territoriali coniugandosi con esse e perfezionando la fruibilità del territorio nella sua interezza. Vantaggi economici, derivanti dall’allargamento e dalla finalmente possibile ‘utilizzazione’ del mercato, si sommano quindi all’aumentata attrattività turistica generata da una offerta di patrimoni storici e paesaggistici più vasta e veramente godibile e all’opportunità di agevolare interscambi di culture, che pur presentando elementi comuni, sono sostanzialmente diverse. Tornando all’impostazione programmatica, è da evidenziare che la strategicità degli interventi selezionati e finanziati dal Piano assegna una connotazione di grande rilevanza all’attuale fase di attuazione avviata tramite la fase di interlocuzione con i soggetti attuatori che consentirà all’amministrazione regionale, per il tramite del Dipartimento Infrastrutture, di avviare l’indispensabile percorso finalizzato a coordinare le strategie generali con le opportune azioni operative ed a declinare in modo specifico le attività di attuazione e di controllo. L’impegno e l’attenzione dell’amministrazione si concentreranno sia sul monitoraggio degli interventi sia sul puntuale e corretto utilizzo delle risorse e sulla regolarità e tempestività delle connesse procedure”. A guidarci in tale direzione – conclude Salerno – è la consapevolezza che solo un raccordo dinamico ed efficace degli obiettivi previsti nella fase strategica potrà garantire il superamento di quelle rigidità che nei passati periodi hanno spesso vanificato la possibilità di realizzare gli interventi di cui il territorio aveva ed ha bisogno per perseguire uno sviluppo non più derogabile”.