Bova (Reggio Calabria). Si avvicina la data della riapertura al culto per la Concattedrale Madonna dell’Isodìa di Bova in programma per il prossimo 5 di Dicembre alle 17:00, un appuntamento atteso per oltre quindici anni, tanti ne sono trascorsi dalla sua chiusura per lavori di restauro, un tempo lunghissimo durante il quale i cittadini bovesi e i devoti della diocesi Reggio – Bova si sono visti privati non solo di un bene architettonico ma soprattutto di un luogo di culto tra i più suggestivi dell’intera provincia reggina. Particolarmente soddisfatto per l’importante vento Giuseppe Casile, capogruppo consiliare di maggioranza con delega ai rapporti con le autorità ecclesiastiche. “L’appuntamento del prossimo 5 Dicembre – dice Casile – è per noi di particolare importanza. Per tutti i devoti bovesi significa riappropriarsi di un bene prezioso che ci riporta con la memoria ai fasti di un tempo. L’importanza di Bova nei secoli – prosegue Casile – si deve anche alla presenza della chiesa e della Curia vescovile, un punto di riferimento culturale che ha contribuito a sfornare eccellenze poi esportate non solo a livello regionale ma anche in Italia e nel Mondo. Come Amministrazione Comunale – conclude Casile – non possiamo non cogliere l’importanza di questo momento, esprimendo tutto il nostro apprezzamento verso quello che deve essere considerato non solo un traguardo ma anche un nuovo punto di partenza verso quel processo di rivitalizzazione del nostro centro ch cerchiamo di portare avanti anche attraverso la nostra attività amministrativa”.
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